Un rumor di una fonte anonima, che nemmeno l'autore dell'articolo originale ha saputo riconoscere, ma che a quanto pare è stato confermato da altre fonti (uno sviluppatore e due persone fidate che non hanno mai fornito informazioni false), ha parlato di alcuni grossi problemi che ancora piagherebbero il sistema operativo di Xbox One, a pochi giorni dal lancio. Problemi che potrebbero richiedere mesi per essere risolti, non settimane. In breve, secondo queste voci il sistema operativo, soprattutto nelle funzioni di Xbox Live, sarebbe ancora in uno stato embrionale o, per dirla come loro, "a complete fucking mess" (che è un'espressione decisamente forte).
L'elenco dei problemi è abbastanza corposo e riguarda la connettività, la gestione dei gruppi, alcuni inviti agli amici che non vengono recapitati e si perdono nel nulla, richieste di amicizia che fanno la stessa fine e altre cose del genere. Stando a una fonte, per ora a funzionare sarebbero solo i giochi nudi e crudi.
Il sistema sarebbe addirittura peggiore di quello di Xbox 360, perché progettato da gente che non ha niente a che fare con i videogiochi e non avrebbe capito come mai J. Allard lo pensò in un certo modo nel 2005.
Insomma, si tratterebbe di un passo indietro invece che di uno avanti, con un sistema addirittura paragonabile a quello degli esordi di PlayStation 3 (che, va detto, con gli anni è migliorato enormemente). Tutte le fonti hanno confermato che gestire l'online con Xbox One è stato il problema più grosso in assoluto, che la situazione è migliorata nell'ultimo mese, ma che ci vorranno mesi per avere un sistema solido e funzionante al 100%.
Fonte: doddscientifics.com
Nota a margine in risposta ad alcuni commenti: le voci di corridoio o indiscrezioni sono sempre esistite e sempre vanno riportate come tali. Nel momento in cui viene chiarito che si tratta di rumor, sta all'intelligenza del lettore non prenderle come oro colato. Questo vale per ogni ambito della cultura umana, quindi non capiamo perché l'industria videogiochi dovrebbe esserne esclusa. L'autore dell'articolo originale riporta ben quattro fonti con virgolettati. Visto che lo stesso sito è stato in passato fonte di indiscrezioni poi rivelatesi vere, quello che scrive è da tenere in considerazione.