Sony e Microsoft non hanno più intenzione di vendere le proprie console in perdita. Si tratta di un'affermazione sicuramente vera rispetto a quanto fatto in passato, eppure stando a un report realizzato da IHS e pubblicato da AllThingsD, produrre una PlayStation 4 costa ben 381 dollari, ovvero appena 18 sotto il prezzo di vendita al dettaglio.
Come detto, le cose sono sicuramente più semplici ora che non ai tempi di PlayStation 3, che veniva venduta a 599 dollari costandone però 805 in componentistica e assemblaggio, per non parlare del lavoro di progettazione.
Entriamo quindi nello specifico dell'hardware di PlayStation 4: il processore AMD costa a Sony 100 dollari esatti, mentre ne servono 88 per i sedici chip di memoria. Chip enormi, secondo gli esperti di IHS, che sottolineano come maggiori dimensioni in tal senso siano la cosa migliore per evitare difetti di fabbricazione. L'hard disk integrato nella console costa 37 dollari, i chip wireless di Marvell e Skyworks, più l'unità ottica costano 28 dollari. Discretamente basso il costo produttivo del DualShock 4, 18 dollari, a fronte di un prezzo di vendita al dettaglio di 60.
La conclusione di IHS è che con ogni probabilità Sony non guadagni nulla dalla vendita di PlayStation 4 e debba recuperare sui giochi e sugli accessori. Insomma, non si andrà in perdita come in passato, ma da qui a dire che i produttori ci guadagnino ce ne passa.
Fonte: GameSpot