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Secondo il fondatore di Oculus la realtà virtuale rimpiazzerà i display tradizionali entro 20 anni

Una questione economica e tecnologica

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/04/2014

Palmer Luckey, da fondatore di Oculus, è convinto del futuro dei visori a realtà virtuale, sebbene la loro affermazione totale sia destinata a compiersi sul lungo termine.

"Penso che non sia praticamente possibile che i display tradizionali continuino a rappresentare lo standard da qui ad un paio di decenni perché non è una cosa fattibile", ha riferito Luckey, "perché uno dovrebbe acquistare un TV da 60 pollici anche se fosse economico, con tutti i problemi di trasporto e produzione che può comportare? Un headset VR sarà molto meglio e meno costoso, oltre a poter essere portato ovunque", ha spiegato l'ideatore di Oculus Rift.

Secondo Luckey dunque nei prossimi 20 anni la tecnologia di realtà virtuale diverrà non solo più sofisticata di quella dei semplici TV, ma anche più economica, anche in termini di sostenibilità ambientale. Il rischio di isolamento che potrebbe derivare dall'utilizzo esteso di questi strumenti, che secondo il fondatore di Oculus verranno peraltro integrati da ulteriori soluzioni tecnologiche che consentiranno una maggiore immersione nello spazio virtuale, potrebbe riguardare effettivamente l'isolamento fisico, ma secondo Luckey non quello sociale, visto che gli utenti continueranno comunque a restare in contatto tra loro, forse anche più di prima, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione integrati.

Fonte: VG247.com