Il boss di Electronic Arts Andrew Wilson ha ammesso, dopo otto mesi, che il lancio di Battlefield 4 si è svolto in una situazione inaccettabile, sia per lui sia per il team responsabile. La rivelazione è emersa in un'intervista con Eurogamer.net, dove il CEO ha ammesso che il titolo è uscito troppo frettolosamente, ma che DICE aveva tempo sufficiente. Ha aggiunto che non si tratta di declinare responsabilità, in quanto tutti sono responsabili nella riuscita di un prodotto che ha sofferto anche del passaggio generazionale e la scarsa maturità dei tool di sviluppo. Wilson ha anche ammesso che i problemi online non erano legati al server, ma il client, e che adesso tutto funziona come dovrebbe grazie all'impegno del team nel supporto al prodotto dopo la sua uscita.
Quello di Battlefield 4 sembra insomma un caso molto particolare nel mercato videoludico, speriamo che non si ripeta in futuro.
Fonte: VG247
