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L'ex vice presidente di Cing vorrebbe un altro seguito di Hotel Dusk

Una storia interrotta

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/08/2014
Hotel Dusk: Room 215
Hotel Dusk: Room 215
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Il team di sviluppo Cing ha portato sul mercato alcuni titoli molto interessanti per i portatili Nintendo, eppure non è riuscito ad evitare l'infausto destino che l'ha portato alla bancarotta e successiva chiusura dello studio.

È probabile che sia questa un'ulteriore conferma della difficoltà che le avventure classiche incontrano all'interno del mercato moderno, specialmente se caratterizzate da ambientazioni adulte e dal taglio particolare, anche se Cing è comunque riuscita a variare in maniera notevole la propria produzione, da Another Code a Little King's Story fino a Hotel Dusk. Proprio quest'ultimo titolo, a quanto pare, è rimasto nel cuore degli sviluppatori e in particolare dell'ex vice presidente del team, ovvero Rika Suzuki, intervistata dal sito NintendOn.

Suzuki ha ribadito come la caratteristica di Cing è stata quella di apportare al catalogo Nintendo titoli che difficilmente si erano visti prima sulle piattaforme della casa di Kyoto, sviluppati tenendo presente anche uno stile del tutto particolare. Suzuki, che ha successivamente aperto un nuovo studio chiamato Bellwood, ha riferito di essere ancora in contatto con gli altri membri di Cing, e di avere particolarmente a cuore la storia di Hotel Dusk: le avventure di Kyle Hyde non si sono infatti concluse con il seguito del gioco, ovvero Last Window: The Secret of Cape West, ma sarebbero dovute continuare. Purtroppo dopo la chiusura di Cing è diventato difficile poter riprendere in mano la serie, visto che i diritti appartengono a Nintendo, ma l'intenzione di continuare a raccontare la storia di Kyle Hyde, quantomeno, sembra esserci da parte degli autori.

Fonte: NintendOn