Come sapete, PlayStation Home chiuderà i battenti il 31 marzo 2015, ma chi crede che il servizio non sia stato (comunque vada) un successo dovrà ricredersi. Il CEO di nDreams Patrick O'Luanaigh la pensa molto diversamente, affermando che il suo studio ha generato un fatturato di sette cifre per anni rilasciando contenuti per PlayStation Home, e non erano soli. Per O'Luanaigh ci sono persone che devono la loro esistenza a PlayStation Home, testualmente.
Curiosa questa affermazione: "Rimango convinto che qualche compagnia, un giorno in futuro, costruirà un mondo virtuale più vasto di Facebook, e quando lo faranno penseranno a quanto ci sia andata vicino Sony con PlayStation Home".
Fonte: Videogamer.com