Secondo il creative director di Far Cry 4, Alex Hutchinson di Ubisoft, la guerra della risoluzione è un aspetto piuttosto strano del mercato videoludico odierno.
Si tratta di una sorta di "camera di risonanza distorta" quella che emerge dalle discussioni sulla risoluzione dei giochi, una caratteristica a cui Hutchinson, personalmente, non dà grande importanza: "mi risulta strano che la gente adesso consideri piacevole e cool giocare ad un titolo con grafica retrò in pixel e poi però tenga così tanto alla risoluzione", mentre dovrebbe piuttosto guardare ad elementi come le novità nella meccanica del gioco, altrimenti si rischia di esaltarsi semplicemente per una medesima cosa vista in precedenza visualizzata al doppio della risoluzione.
Si tratta di un giudizio soggettivo dello sviluppatore Ubisoft, che sostiene di dedicarsi anche ai giochi su SNES se ne ha voglia e che difficilmente nota la differenza tra 900p e 1080p, ma secondo Hutchinson è in verità un punto di vista condiviso dalla maggioranza dei giocatori, che hanno superato anche la questione della disparità tra le risoluzioni delle diverse console. "È la stessa situazione in cui ci troviamo nel panorama videoludico, in cui il 5% dell'utenza è online a commentare e il 95% semplicemente decide di comprare o non comprare un gioco" a prescindere da questi commenti, portati all'attenzione dalla loro frequente presenza nei titoli delle riviste. "Creiamo queste strane camere di risonanza su questi problemi e a volte viene da pensare che siano completamente distaccate dalla realtà".
Fonte: Gamespot