Dall'intervista ad Avalanche Studios pubblicata in esclusiva da GameInformer arrivano ulteriori dettagli su Just Cause 3, nuovo capitolo dell'action game a mondo aperto recentemente svelato.
Viene ribadita dunque l'estensione del mondo esplorabile, sostanzialmente pari a quello del capitolo precedente (400 miglia quadrate) ma caratterizzato una maggiore densità. Secondo gli sviluppatori, l'evoluzione della serie non deve passare necessariamente da un aumento di quantità di terreno, ma è importante invece riempire in maniera più accurata lo spazio a disposizione con vari elementi. Inoltre, saranno esplorabili anche zone al di sotto della superficie terrestre come caverne e tunnel, che contribuiscono a variare l'azione di gioco.
Il game director Roland Lesterlin ha inoltre riferito che la distruzione ambientale è più complessa e significativa in questo capitolo, perché le decisioni prese in questo senso, interagendo con lo scenario, possono influire sul gameplay e sul corso del gioco. Ad esempio, se si viene inseguiti a bordo di un veicolo, si passa sopra un ponte e si distrugge quest'ultimo, possiamo in questo modo bloccare i nemici o farli precipitare, e questo è solo un esempio della maggiore scala raggiunta dalla distruzione ambientale di Just Cause 3. Inoltre, Lesterlin ha reso noto che questo capitolo sarà "più serio" in termini di svolgimento della storia e azioni da compiere, con maggiori approfondimenti sul protagonista Rico e un'aderenza maggiore alla narrazione, pur senza rinunciare ai consueti momenti di follia distruttiva: possiamo aspettarci un 70% di distruzione spensierata e un 30% di "serietà", in base a quanto riferito dallo sviluppatore.
Fonte: Gamespot
