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Le DirectX 12 dovrebbero risolvere il "resolution gate" di Xbox One, sostiene Brad Wardell

La eSRAM della console riceverà una nuova API

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   26/03/2015

Come già noto, Brad Wardell e il suo team, Stardock Studios, stanno lavorando a uno dei primi titoli per Xbox One che supporteranno le DirectX 12, Ashes of Singularity. Wardell si è già pronunciato più volte circa l'eventuale miglioramento nelle performance che verrà reso possibile grazie all'introduzione delle nuove librerie Microsoft, ma nelle sue ultime dichiarazioni si è concentrato sulla nuova API dedicata alla eSRAM della console Microsoft, la velocissima memoria che rappresenta un elemento chiave del sistema.

"Ci sono due cose importanti da considerare quando si parla di DirectX 12 su Xbox One. La prima è che le performance della console dipendono principalmente dalla presenza della eSRAM e non ci sono particolari dubbi al riguardo. Si può utilizzarla bene, si può utilizzarla male o percorrere una via di mezzo, il punto è che l'attuale API basata sulle DirectX 11 non funziona granché bene in tal senso. È da questo che deriva il tanto chiacchierato 'resolution gate'", ha detto.

Stando a quanto riferisce il CEO di Stardock, tuttavia, Microsoft si appresta a sostituire l'API con una versione migliore e più efficente. "Credo che Microsoft dovrebbe spiegare ai propri utenti come mai ci sono problemi a far girare i giochi a 1080p su Xbox One, ma magari pensano che la gente non capirebbe. In pratica tutto dipende dall'uso che gli sviluppatori fanno dell'API della eSRAM, ed è per questo che nelle DirectX 12 l'hanno tolta di mezzo e sostituita con una nuova, il che rappresenta un fattore di enorme rilevanza."

"Hanno anche realizzato un nuovo strumento per l'ottimizzazione che agisce per algoritmi andando appunto a ottimizzare il lavoro degli sviluppatori. Ciò significa che si potrà utilizzare questo strumento per migliorare l'uso dell'eSRAM anziché cercare di venire a capo di eventuali problemi attraverso prove ed errori. Un terzo punto da considerare è che le DirectX 11 tendono a caricare la GPU, e per quanto tale processo avvenga a basso livello, di fatto porta a una situazione non ottimale. In questo modo non è possibile ottenere su Xbox One risultati simili a quelli ottenibili invece su PC."

"Il nuovo approccio è completamente diverso e porterà con sé benefici sostanziali", ha continuato Wardell. "La cosa a cui credo gli utenti presteranno più attenzione è il fatto che dovrebbe risolvere il problema della risoluzione. Attenzione, però: non avverrà come per magia, gli sviluppatori dovranno utilizzare i nuovi strumenti perché il miglioramento si veda. Non sarà come far girare un vecchio gioco su di un hardware più potente."

Fonte: GamingBolt

Le DirectX 12 dovrebbero risolvere il 'resolution gate' di Xbox One, sostiene Brad Wardell