Come annunciato mesi fa, Obsidian sta già lavorando a un seguito vero e proprio di Pillars of Eternity, che sta portando avanti insieme ad altri progetti e alle espansioni del primo capitolo. Stando alla parole di un membro dello studio, Josh Sawyer, l'impostazione del seguito sarà quella tenuta con Baldur's Gate 2, ossia l'ambientazione sarà molto diversa da quella del primo episodio, con il giocatore che potrà esplorare zone meno familiari e dalle caratteristiche peculiari.
Interessante notare come nell'intervista Sawyer abbia parlato di Icewind Dale come riferimento per The White March (la prima espansione di Pillars of Eternity), segno che l'esperienza maturata allora con il design dei giochi di ruolo basati sull'Infinity Engine è utile ancora oggi.