Quando Konami ha negato a Hideo Kojima la possibilità di partecipare a The Game Awards, lo scorso dicembre, è riuscita nella non semplice impresa di far incavolare tutti, dai videogiocatori agli sviluppatori di videogame. Geoff Keighley aveva già allora chiamato in causa l'azienda nipponica per via di questa discutibile decisione, ma sapevamo che non sarebbe finita lì.
E così, durante i DICE Awards, quando Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è stato premiato è toccato a Kiki Wolfkill punzecchiare nuovamente il publisher: "Konami non ha potuto essere qui stasera", ha detto la Wolfkill, "dunque accettiamo il premio a nome loro e di Kojima Productions."