Negli anni passati si era parlato della volontà di Oculus VR di rendere Oculus Rift compatibile anche con i sistemi OS X e Linux, ma infine è stata data la massima priorità alla piattaforme Windows, mettendo in formalina le altre. Come mai, vi starete chiedendo. La risposta è abbastanza ovvia, se si considerano i requisiti hardware necessari per far funzionare il visore a dovere, ma durante un recente evento di Microsoft, Palmer Luckey, il fondatore di Oculus VR, ha voluto esplicitare meglio la questione. Riportiamo le sue parole tradotte dagli amici di HDBlog.it:
"Sarà supportato prima o poi OS X? Dipende tutto da Apple, se mai rilascerà un buon computer, noi lo supporteremo. In pratica il problema è che Apple non dà priorità alle GPU di fascia alta. Puoi comprare un Mac Pro da $6000 con il top della linea AMD FirePro D700 e comunque non sarebbe all'altezza delle specifiche richieste. Se dessero la priorità a GPU di fascia alta come erano soliti fare un po' di tempo fa saremmo contenti di aggiungere il supporto ai Mac. "
Insomma, come viene fatto notare da Luckey, nemmeno il computer più potente venduto da Apple, che da noi costa la bellezza di 4649€, può reggere Oculus Rift. Il confronto con il mondo Windows viene spontaneo, visto che il PC entry level per il visore costa 949 dollari.