Valve ha manifestato un certo stupore nei confronti della reazione negativa che hanno avuto gli utenti in seguito all'annuncio di Left 4 Dead 2, peraltro assolutamente inaspettata. E ci tiene a tranquillizare ora l'ondata di proteste alzatesi dalla rete: aver annunciato il secondo capitolo non significa abbandonare il primo. "Naturalmente ascoltiamo molto la community", dice Doug Lombardi. "Si tratta di uno dei nostri pilastri. Se ce lo aspettavamo? No, ma credo che una delle chiavi fondamentali da affermare sia che annunciare Left for Dead 2 non significa abbandonare Left for Dead 1. Un'altra cosa importante da sottolineare è che l'E3 è dove si va ad annunciare nuovi titoli, specialmente giochi che arriveranno alla distribuzione. Facciamo stampa, li, ma certamente non si può dire che sia il posto ottimale per annunciare DLC o mod tools. Credo che ci sia un po' di confusione creata in maniera assolutamente non intenzionale, annunciando un sequel senza aver pronta l'intera storia: annunciarlo e non dire che c'è ancora un mucchio di cose in lavorazione per Left 4 Dead 1 e che i mod tool funzioneranno con entrambi i giochi". Perciò tranquillizzatevi, se vi siete alterati: il primo titolo attualmente in commercio continuerà ad essere supportato, ne verranno rilasciati ancora nuovi contenuti scaricabili e no, verrà in alcun modo abbandonato.
Valve tranquillizza gli utenti: continua il supporto al primo Left 4 Dead
Stateve bboni