La Germania è sempre stata molto attiva nella lotta contro la violenza nei videogiochi e non è affatto nuova a campagne volte alla limitazione della distribuzione di titoli con contenuti violenti sul proprio territorio. La notizia di una proposta di legge che ne vedrebbe il ban assoluto e che se approvata probabilmente entrerà in vigore già dal prossimo settembre ha portato in piazza 400 videogiocatori che hanno dimostrato contro tale eventualità. I giovani (e non) tedeschi rifiutano infatti di essere associati a quegli "Amokläufer", ossia i folli che hanno causato stragi nelle scuole e di cui la cronaca è tristemente ricorrente. Non è infatti la prima volta che responsabilità ai videogiochi sia stata attribuita per eventi quali quello della Columbine e proprio sulla base di tali teorie la Germania ha deciso di stringere il cappio, eliminando il problema alla radice ed impedendo la divulgazione di tali giochi. Questo nonostante il rating assegnato che indica a quale pubblico siano diretti. Vi riportiamo in calce il video della manifestazione svoltasi in Germania, purtroppo al momento carente di traduzione ma in ogni caso testimonianza di quel che vi narriamo.
I giocatori tedeschi in corteo contro la legge sulla censura
In 400 per difendere la libertà di giocare. A quel che si vuole.