Con il suo Avatar, in particolare, James Cameron ha già avuto modo di dimostrare il collegamento fruttuoso possibile tra cinema e videogioco, in particolare per quanto riguarda le nuove tecnologie.
Secondo il regista, saranno i videogiochi a dover trainare il 3D anche nell'ambito cinematografico, ha affermato nel corso della conferenza NAB 2011 a Las Vegas: "i videogiochi porteranno avanti il 3D", ha spiegato, "non l'hanno ancora fatto perché il ciclo produttivo della tecnologia è ancora piuttosto indietro", tuttavia "le compagnie che si occupano di elettronica di consumo hanno introdotto questi schermi l'anno scorso, dunque siamo appena da un anno dentro a questo e ci vogliono dai 18 mesi ai due anni per portare a termine un videogioco di alta qualità".
Presto, dunque, arriveranno queste esperienze videoludiche di alto livello da provare in 3D, e queste potrebbero rappresentare un fattore trainante per portare i televisori tridimensionali nelle case. Secondo Cameron il primo approccio sarà con gli schermi stereoscopici sprovvisti di occhiali, ovvero Nintendo 3DS, cosa che potrebbe portare ad un'affermazione della tecnologia anche per gli schermi di dimensioni maggiori nelle case. E' tuttavia una tipologia di grafica impossibile da utilizzare al cinema, dove gli occhiali saranno sempre indispensabili per riprodurre il 3D. Questi ultimi tuttavia avranno vita difficile in casa, dove siamo distratti da tante azioni e punti d'interesse, dunque l'utilizzo di occhiali per vedere la TV diventa scomodo, pertanto l'utilizzo di uno schermo auto-stereoscopico potrebbe essere la soluzione ideale.
Fonte: Eurogamer.net