Svelato al mondo l'arcano celato dietro la disconnessione di PSN, cominciano le speculazioni su quanto grosso il danno potrebbe essere per Sony.
Secondo una compagnia specializzata in ricerca sulla sicurezza dei dati interpellata da Forbes, The Ponemon Institute, il danno monetario per Sony potrebbe ammontare a 24 miliardi di dollari. Il calcolo al momento è effettuato un po' a spanne, sostanzialmente moltiplicando il costo medio di un'intervento di ricerca sulla sicurezza per un singolo utente, pari a circa 318 dollari nel 2010, per 77 milioni di utenti registati.
Secondo Josh Shaul di Application Security Inc., inoltre, si tratta "semplicemente" di "una delle peggiori manomissioni viste in diversi anni", con Sony che potrebbe non essere ancora perfettamente al corrente di quanto sia effettivamente accaduto al PlayStation Network. E' difficile che anche il codice a tre cifre indicato sul retro della carta di credito possa essere stato "rubato", sostiene Shaul, ma il fatto che Sony abbia ammesso la preoccupazione sullo stato dei dati legati a carte di credito e storico degli acquisti è "probabilmente un'indicazione forte sul fatto che sia stato rubato tutto".
Fonte: Forbes