Christian Svensson ha espresso il disappunto di Capcom in relazione al prolungato black out che ha colpito il PSN. Infatti se i giocatori stanno perdendo preziose ore di divertimento, le software house stanno rinunciando alle vendite online a cui si erano ormai abituate e quindi stanno perdendo introiti. Secondo il dirigente Capcom le perdite del publisher ammontano già a centinaia di migliaia di dollari e come se non bastasse Sony pensa che per ristabilire completamente il proprio network serviranno altre 3 settimane di lavoro. Svensson condanna ovviamente l'azione dei rivoltosi digitali che, secondo quanto afferma Sony, hanno portato a questa disastrosa situazione. Il manager Capcom infatti trova impossibile simpatizzare con i ribelli che nella loro azione libertaria stanno coinvolgendo milioni di persone che non centrano nulla con le presunte colpe dell'azienda.
Capcom si lamenta della situazione del PSN
Perdite finanziarie ingenti