Negli anni si sono moltiplicate le denunce di vari sviluppatori (e non solo, ma qui si parla solo dell'ambito videoludico) contro i datori di lavoro accusati di sfruttarli o di maltrattarli in vario modo.
Come non ricordare il recente caso di Team Bondi e delle accuse lanciate da ex-dipendenti al boss McNamara? Accuse che gli hanno fatto perdere credibilità e hanno portato lo studio al fallimento completo.
Stessa sorte sta toccando a uno studio di sviluppo altrettanto famoso, Crytek, a cui dobbiamo i due Crysis e il primo Far Cry.
Cinque giorni fa è apparso un posto di un blog anonimo, hire and fire crytek, in cui vengono descritte nel dettaglio le pessime condizioni lavorative a cui sono stati sottoposti i dipendenti, soprattutto per quanto riguarda le assunzioni e i licenziamenti, descritti come arbitrari e spesso immotivati.
I dipendenti vengono descritti come "pieces of meat" (pezzi di carne) e si parla di licenziamenti attuati per poter assumere risorse umane meno costose. Per rincarare la dose, il post parla anche di vero e proprio bullismo, con la dirigenza che chiede mesi e mesi di crunch time ai dipendenti, i quali sono spesso incorsi in problemi medici per il troppo lavoro. Pare che alcuni ex dipendenti abbiano anche fatto causa a Critek, proprio per i problemi sopradescritti.
Altra questione affrontata dal post è stata quella dei nuovi uffici della società, dove mancava lo spazio per ospitare tutti i settanta dipendenti di allora.
Per dare credibilità alle sue parole, l'autore del post ha pubblicato l'elenco delle figure che avrebbero abbandonato la società a causa delle pessime condizioni lavorative generali:
Global Talent Manager
Global Head of Resourceful Humans
Lead Games Designer / Senior AI Designer
Lead Community Manager
Community Manager
Lead Researcher
Storyboard and Concept Artist
Concept Artist
Producer
Executive Producer
Chief Finance Officer
Senior Level Designer
Level/Environment Artist
Technical Artist
Level Designer/s
Web Developer
La dirigenza di Crytek, per voce del cofondatore Avni Yerli, nega completamente di aver mai maltrattato gli impiegati e, anzi, afferma di avere degli ottimi rapporti con gli ex dipendenti. Vengono inoltre ammesse le cause legali affrontate dalla società, ma Yerli afferma che soltanto due sono finite in tribunale e che Crytek ha vinto in entrambi i casi (certo, questo non esclude patteggiamenti o altre scappatoie per evitare i processi).
Sulla questione degli uffici troppo piccoli, Yerli ha parlato di "stronzate" e, al massimo, ha ammesso un po' di confusione dovuta al trasloco.
Dove sarà la verità? Chi può dirlo. State certi che nelle prossime settimane si parlerà ancora di questa storia.
Ringraziamo l'utente thedevil9 per la segnalazione.