Gli spot live action di Modern Warfare 3 interpretati da Sam Worthington e Jonah Hill hanno irritato D.B. Grady, veterano e ex paracadutista dell'US Army Special Operations Command.
In un articolo Grady ha definito gli spot insensibili e offensivi vista la situazione globale che ha portato l'America a una guerra lunga 10 anni e tutt'altro che divertente.
Dipingere la guerra come un divertimento è sbagliato e irrispettoso e il messaggio "C'è un soldato in tutti noi" è un'offesa verso chi rischia la vita in guerra.
Fonte: the Atlantic