Qualche ora fa, sul sito ufficiale di Alan Wake, misterioso (per mancanza di dettagli concreti, non per altro) action adventure di Remedy, sono stati pubblicati due nuovi scritti "autografi" di Alan, il protagonista del gico, che al mistero sullo stato del progetto aggiungono quello sulla natura della sua trama.
A seguire trovate la traduzione dei due lacerti originali:
- "Le grida di Rusty continuavano a rimbombarmi nelle orecchie. Il tronco d'albero tagliato dal quale ha preso il nome la radura pareva simile alla gamba amputata di un uccello spaventoso. Pregai che la pistola facesse la differenza. Ogni volta che muovevo la torcia, avevo paura degli orrori che la sua luce avrebbe potuto rivelare. Ad un tratto una freccia brillò alla mia luce. La seguii".
- "Ho attaccato una nota alla porta (avevo dimenticato già così tante cose) e sono entrato. Ho barricato la porta della cabina, e tenuto accesa la luce per tutto il tempo. Ero convinto che mi sarei risvegliato cambiato, dato che l'oscurità era fuoriuscita dalle crepe del pavimento, arrampicandosi sul mio letto. Ho sempre più paura ad addormentarmi".