ByteDance, la compagnia che possiede il social network TikTok, che non vuole vendere nonostante le forti pressioni USA, ha venduto C4 Games, lo studio di sviluppo cui dobbiamo Red Alert Online. L'acquirente è la società China Ruyi, che si occupa di produzioni cinematografiche. L'affare si è chiuso per 259 milioni di yuan, ossia circa 36 milioni di euro al cambio attuale.
Stando a quanto riportato da Niko Partners, l'accordo prevede l'acquisizione del 100% dello studio da parte di China Ruyi. Lo studio continuerà a occuparsi di Red Alert Online anche dopo il passaggio di mano, con il colosso cinese Tencent che rimarrà l'editore.
Da sottolineare come Tencent è attualmente proprietaria di una quota del 21,97% di China Ruyi. Diciamo che in questo modo ha quasi preso il controllo completo dello sviluppatore.
Fuga dal settore
Stando alla nuova proprietà, Red Alert Online ha mostrato prestazioni stabili negli ultimi tre anni. C'è molta fiducia nel fatto che continuerà a generare entrate cospicue anche nel prossimo futuro.
Ma quanti ricavi ha prodotto? Molti, più della maggior parte dei tripla A lanciati sul mercato tradizionale, pur non essendo un successo a livello di hit quali Candy Crush Saga e affini. Stando alle stime di AppMagic, il titolo ha prodotto 385,9 milioni di dollari dall'App Store cinese di Apple, durante il suo intero ciclo di vita commerciale. Nel 2023 ha incassato 32,4 milioni di dollari.
China Ruyi ha dichiarato alla Borsa di Hong Kong che C4 Games ha generato 2,9 milioni di yuan di profitti (circa 400.000 euro) nel 2022, meno dei 4,4 milioni di yuan del 2021.
ByteDance acquisì C4 Games nell'aprile 2021 per una cifra mai svelata. All'epoca la compagnia voleva espandersi al settore videoludico. Quel progetto però sembra essere naufragato e ora sta disinvestendo le sue risorse. All'inizio di questo mese ha venduto due studi a Tencent, uno con con sede a Shenzhen che si dice stia lavorando a un gioco d'azione e l'altro nella Cina orientale, che si dice stia sviluppando un titolo stile anime. Di entrambi non si sa ancora nulla, nemmeno se usciranno mai dal mercato locale.