Everywhere non sarà basato su blockchain né utilizzerà gli NFT. Lo ha ribadito Build a Rocket Boy nel corso di una presentazione a porte chiuse, in cui ha smentito nuovamente le voci secondo cui il progetto era in qualche modo legato al Web 3.0.
Per chi non lo sapesse, gli NFT sono dei token non-fungibili, ovvero beni digitali non replicabili, come un'immagine, un video o persino contenuti di un videogioco come le skin, la cui proprietà viene certificata attraverso una blockchain. L'utente in possesso di un NFT volendo può trasferire la proprietà a un altro soggetto.
La scorsa estate Build a Rocket Boy aveva pubblicato annunci lavorativi per degli esperti di blockchain e NFT, il che suggeriva la loro implementazione all'interno di Everywhere, dando vita ad accese polemiche. All'epoca lo studio aveva dichiarato che si trattava di "posizioni di ricerca", in quanto il team non voleva "scartare nuove tecnologie solo perché altri non hanno ancora trovato una soluzione", ma che in ogni caso il gioco è stato costruito "su Unreal Engine 5, non sulla blockchain".
Il team guidato da Leslie Benzies, l'ex presidente di Rockstar North, ha affrontato nuovamente la questione, chiarendo definitivamente che Everywhere non avrà degli NFT, spiegando che nella loro visione si tratta di un elemento non necessario.
"Non ne abbiamo bisogno, questo è il punto fondamentale", ha affermato Mick Hocking, chief development officer di Build A Rocket Boy.
"Blockchain e NFT sono utili quando vuoi portare i contenuti fuori dal tuo giardino e scambiare contenuti o passare da un prodotto all'altro. [In Everywhere] i giocatori possono creare e condividere contenuti tutto è all'interno del nostro mondo, non abbiamo bisogno di questa tecnologia. Quindi perché implementarlo?"
Oggi sono emersi nuovi dettagli su Everywhere, che punta a offrire una piattaforma contenitore di varie esperienze differenti e anche giochi autonomi. Uno di questi è MindsEye, un action tripla A presentato in queste ore con un trailer, che sarà incluso all'interno di Everywhere pur rappresentando un titolo a sé stante con una sua precisa identità.