Nonostante il suo Boom Blox paia adattarsi perfettamente all'idea della macchina da gioco incarnata nelle attuali console (nella fattispecie, Wii), a quanto pare Spielberg non nutre grossa fiducia nelle sorti delle piattaforme esclusivamente dedicate ai videogiochi.
In un'intervista pubblicata da The Guardian, il famoso regista sostiene che, "come le vecchie sale-giochi", le console e tutto il loro equipaggiamento faranno "la stessa fine del Dodo". Come insegna Ice Age, si sottintende l'estinzione. La visione di Spielberg al momento sembra piuttosto futuristica: "adesso giochiamo tutti a casa, e presto giocheremo direttamente collegati alla TV, bypassando tutte le piattaforme".
Ovviamente, non siamo di fronte ad un elemento storicamente legato ai videogiochi, ma l'opinione di Steven Spielberg - soprattutto ora che ha fatto il suo ingresso in prima persona nel mondo dello sviluppo videoludico - valeva la pena riportarla.