Nelle varie novità previste con l'aggiornamento ad Android Q, Google ha inserito anche una nuova serie di emoji "non binarie", ovvero gender fluid, in esclusiva inizialmente per gli smartphone della serie Pixel che supportano tale sistema operativo.
Si tratta insomma di 35 nuove emoji che non rappresentano necessariamente soggetti identificabili all'interno della normale suddivisione nei due sessi standard, comprendendo dunque orientamenti sessuali diversi al di fuori di questi. Con oltre 3000 emoji attualmente presenti sui vari dispositivi, questa sembra un'aggiunta sensata alle diverse possibilità di espressione offerte da questo sistema di comunicazione. Ognuna delle 35 emoji ha inoltre diverse tonalità di colore per la pelle, incrementando ulteriormente le possibilità di coprire le varie tipologie di utenti non binari. Sebbene anche gli emoji standard a dire il vero non sembrano avere dei caratteri particolarmente sessuati, almeno in buona parte, questa è sicuramente un'iniziativa lodevole da parte di Google.
Jennifer Daniel, designer presso Google, ha riferito al riguardo: "Non li chiamiamo personaggi non-binari, o terzo gender, o emoji asessuati o gender neutral, perché quest'ultima è una definizione che si potrebbe usare per dei pantaloni, ma si possono creare cose che diano la sensazione di essere maggiormente inclusive". Queste nuove emoji, dopo il lancio sui Pixel, dovrebbero essere disponibili anche a tutti gli altri dispositivi con Android Q più avanti nel corso del 2019.