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Samsung Galaxy S25 Ultra, la recensione del top di gamma di riferimento per il mercato Android

Il flagship del colosso coreano torna con l'obiettivo di mantenere la corona sulla sua testa: vediamo se è andato tutto liscio nella nostra recensione del Samsung Galaxy S25 Ultra.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   18/02/2025
Samsung Galaxy S25 Ultra nei suoi vari colori
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Da parecchi anni a questa parte, il debutto fra gli smartphone Android di un nuovo modello della serie top di gamma di Samsung rappresenta un po' l'inizio delle danze per il mercato che verrà: in questa recensione del Samsung Galaxy S25 Ultra vedremo come la storia sia destinata a ripetersi, dato che il dispositivo dell'azienda coreana è a tutti gli effetti la lepre che i competitor si troveranno costretti a rincorrere, anche se forse non con i distacchi che eravamo abituati ad apprezzare fino a qualche tempo fa.

La concorrenza nel mentre non è rimasta infatti certamente a guardare, e al contempo Samsung ha adottato nelle sue ultime uscite una strategia piuttosto stanziale, rilasciando smartphone sempre eccellenti ma non troppo diversi dagli esemplari dell'anno precedente. In questo contesto arriva Samsung Galaxy S25 Ultra, disponibile a prezzi di listino sempre piuttosto impegnativi: 1499€ per il taglio 12/256 GB, 1619€ per quello da 12/512 GB e ben 1859€ per il top da 12 GB/1 TB. Scopriamo dunque se si tratta di un upgrade per cui valga la pena spendere queste cifre.

Caratteristiche tecniche del Samsung Galaxy S25 Ultra

Anche limitando lo sguardo al solo segmento dei flagship, negli ultimi tempi è difficile rimanere sbalorditi dalla scheda tecnica di un nuovo smartphone, e bisogna piuttosto armarsi di lumicino per trovare le differenze tra un modello appena uscito e il suo predecessore: Samsung Galaxy S25 Ultra non rovescia questo status quo, presentando una dotazione tecnica sì di primissimo livello ma allo stesso tempo molto simile a quella del Galaxy S24 Ultra.

La dotazione tecnica di Samsung Galaxy S25 Ultra è da primo della classe, ma non troppo diversa da quella di Galaxy S24 Ultra
La dotazione tecnica di Samsung Galaxy S25 Ultra è da primo della classe, ma non troppo diversa da quella di Galaxy S24 Ultra

La differenza principale sta nell'adozione del nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite in una versione custom realizzata appositamente per la linea Galaxy che prevede frequenze più alte per la CPU e la GPU: al di là di questo dettaglio, si tratta sempre del chipset più potente attualmente in circolazione, dotato di otto core e processo produttivo a 3 nanometri. Ad accompagnarlo c'è ovviamente una GPU Adreno 830 anch'essa nuova di zecca, e qui si può sostanzialmente concludere la lista delle novità di rilievo lato hardware.

Sono rimasti infatti del tutto inalterati i tagli e tipologie di memorie, rispettivamente 12 GB di RAM LPDDR5X e 256, 512 GB o 1 TB di spazio di archiviazione non espandibile UFS 4.0. Sarebbe folle lamentarsi (non esistono tecnologie più avanzate al momento) ma è altresì indubbio che il salto generazionale sia piuttosto contenuto.

La storia non cambia anche sul fronte della connettività, eccezionalmente completa ma anche qui quasi del tutto sovrapponibile a quella offerta da Galaxy S24 Ultra: abbiamo dunque 5G, Wi-Fi 7, NFC, Bluetooth 5.4, GPS, supporto per eSIM e ultrawideband e porta USB-C 3.2 utilizzabile per trasferimenti ad alta velocità anche per il mirroring con gli schermi di PC e TV.

Nella confezione molto minimalista di Samsung Galaxy S25 Ultra c'è spazio solo per un cavo USB-C
Nella confezione molto minimalista di Samsung Galaxy S25 Ultra c'è spazio solo per un cavo USB-C

Nella dotazione di Samsung Galaxy S25 Ultra fa il suo ritorno l'immancabile S-Pen, che paradossalmente registra un passo indietro rispetto all'equivalente del predecessore: il pennino stavolta non gode più della connettività Bluetooth, perdendo quindi le sue funzionalità da telecomando e le air gesture. Sarà vero che si trattava di una feature molto di nicchia (Samsung sostiene che venisse usata da circa l'1% dell'utenza), ma il downgrade di fatto c'è.

Per quanto riguarda gli accessori, chi ha familiarità con l'azienda coreana e gli altri big del settore sa che non c'è da aspettarsi granché: infatti, la confezione - sempre più minimal - di Samsung Galaxy S25 Ultra contiene solo un cavo USB-C.

Scheda tecnica di Samsung Galaxy S25 Ultra

  • Dimensioni: 162.8 x 77.6 x 8.2 mm
  • Peso: 218 grammi
  • Display:
    • Dynamic AMOLED 2X da 6.9"
    • Risoluzione 1440 x 3120
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 2600 nit
    • Aspect Ratio 19.5:9
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite
  • GPU: Adreno 830
  • RAM: 12 GB di tipo LPDDR5X
  • Storage: 256/512 GB e 1 TB di tipo UFS 4.0
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 200 MP, f/1.7
    • Tele 3x zoom ottico 10 MP f/2.4
    • Tele 5x zoom ottico 50 MP f/3.4
    • Grandangolare ultra wide 50 MP f/1.9 120°
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 12 MP, f/2.2
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7
  • Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale, Barometro
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP68
  • Colori:
    • Titanium Jet Black
    • Titanium Jade Green
    • Titanium Pink Gold
    • Titanium Silver Blue
    • Titanium Gray
    • Titanium Black
    • Titanium White Silver
  • Batteria: 5000 mAh
  • Prezzo:
    • 12 GB RAM + 256 GB Storage | 1499,00€
    • 12 GB RAM + 512 GB Storage | 1619,00€
    • 12 GB RAM + 1 TB Storage | 1859,00€

Design

Nel contesto di uno smartphone che stravolge molto poco di quanto fatto dal modello dello scorso anno, l'aspetto in cui il cambiamento è più visibile è proprio quello del design, che mantiene intatta la riconoscibilità della serie pur apportando qualche modifica anche piuttosto sostanziale.

Il design di Samsung Galaxy S25 Ultra è uno degli aspetti che più lo differenziano dal predecessore
Il design di Samsung Galaxy S25 Ultra è uno degli aspetti che più lo differenziano dal predecessore

La cover posteriore è realizzata in vetroceramica Gorilla Armor 2, un nuovo materiale che promette una resistenza ancora superiore ai graffi e che dovrebbe proteggere lo smartphone addirittura da cadute sul cemento da oltre due metri: su questo facciamo un atto di fede nei confronti dei test interni di Samsung, dato che non abbiamo sinceramente avuto il coraggio di provare noi stessi. Quello che possiamo dire per certo è che il trattamento della scocca trattiene molto poco le impronte.
La disposizione delle fotocamere è la stessa degli anni precedenti, mentre a cambiare è lo spessore dei cerchi che le contengono che si è decisamente irrobustito.

I cerchi che contengono le fotocamere posteriori di Samsung Galaxy S25 Ultra sono più spessi
I cerchi che contengono le fotocamere posteriori di Samsung Galaxy S25 Ultra sono più spessi

Lo schermo piatto da 6.9 pollici è leggermente più grande di quello di Galaxy S24 Ultra, ed è contraddistinto sempre da bordi molto sottili; di dimensioni ridotte è anche il punch hole per la fotocamera anteriore posizionato come al solito al centro del lato superiore. Il rivestimento è anche in questo caso realizzato in Gorilla Armor 2, con un trattamento anti-riflesso di nuova generazione.

Un altro elemento che differenzia Samsung Galaxy S25 Ultra dal diretto predecessore, è la cornice realizzata sempre in titanio ma con una superficie piatta e non più arrotondata; procedimento opposto invece per gli angoli, decisamente spigolosi su Galaxy S24 Ultra e che qui invece presentano delle curvature molto più morbide. È invece sempre la stessa la disposizione degli elementi sul frame: tasto di accensione e bilanciere del volume sulla destra e alloggiamento push-pull per la S Pen, speaker principale, porta USB-C e carrellino per un massimo di due nanoSIM in basso.

Il frame in titanio di Samsung Galaxy S25 Ultra stavolta è piatto
Il frame in titanio di Samsung Galaxy S25 Ultra stavolta è piatto

I cambiamenti apportati da Samsung coinvolgono anche peso e dimensioni del dispositivo, rispettivamente di 218 grammi per 162.8 x 77.6 x 8.2 mm: in confronto con il modello dello scorso anno, Samsung Galaxy S25 Ultra risulta più leggero di 14 grammi e leggermente più snello.

Non si registrano invece migliorie per quel che concerne la resistenza agli elementi, con la certificazione IP68 che - pur essendo del tutto adeguata - non è alla pari di smartphone recenti che si sono spinti fino alla più avanzata IP69.

Display

Proseguendo sul solco tracciato dai diretti predecessori, Samsung Galaxy S25 Ultra mette a disposizione un display che magari non stabilisce nuovi primati nei singoli indicatori, ma che allo stesso tempo offre una qualità complessiva senza dubbio eccellente. È altresì vero che le differenze rispetto al modello dello scorso anno sono pressoché nulle.

Il display di Samsung Galaxy S25 Ultra non cambia rispetto al passato ma si conferma ottimo
Il display di Samsung Galaxy S25 Ultra non cambia rispetto al passato ma si conferma ottimo

Il pannello è dunque sempre un AMOLED con risoluzione QHD+ 3120 x 1440, con una diagonale di 6.9 pollici, uno scarto minimo rispetto ai 6.8" di Galaxy S24 Ultra che è pressoché impossibile da notare a occhio nudo. Il rapporto di forma è sempre 19.5:9, la densità è di 498ppi e la profondità di colore a 8-bit. Come in passato, c'è il supporto ai formati Ultra HDR e HDR10+ ma non a Dolby Vision, per una scelta di campo piuttosto integralista ormai compiuta dall'azienda diversi anni fa.

Il valore di luminosità di picco di 2600 nit è lo stesso del predecessore, e anche se siamo ben lontani dalle cifre astronomiche (e nella realtà dei fatti, inutili) sparate da certi competitor, si tratta di una capacità del tutto adeguata a garantire una visibilità ottima in qualunque condizione. Samsung è poi evidentemente convinta a tal punto della bontà del trattamento antiriflesso dei suoi display da non dover spingere così tanto sulla luminosità massima, e alla prova dei fatti non ci sentiamo di darle torto.

La frequenza di aggiornamento di Samsung Galaxy S25 Ultra si adatta sempre bene al contesto
La frequenza di aggiornamento di Samsung Galaxy S25 Ultra si adatta sempre bene al contesto

Un discorso analogo si può fare per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento massima a 120 Hz: anche in questo caso, il panorama Android trabocca di smartphone capaci di andare oltre, ma al di là del giochino del confronto tra le schede tecniche resta poco o nulla di concreto. Il display di Samsung Galaxy S25 Ultra è dunque estremamente fluido, e il software gestisce sempre in maniera impeccabile la variazione granulare del refresh rate grazie alla tecnologia LTPO, con benefici soprattutto per l'autonomia e la qualità dell'always on display, che rimane uno dei migliori sulla piazza.

Fotocamere

Samsung Galaxy S25 Ultra opta per la strategia dei piccoli(ssimi) passi in avanti anche in ambito fotografico, con il risultato di non far apprezzare grandi differenze rispetto a quanto fatto da Galaxy S24 Ultra, che a sua volta ereditava praticamente tutto dal precedente modello. Insomma, difficile trovare su questo smartphone soluzioni incredibilmente all'avanguardia, ma allo stesso tempo si può contare su un set di fotocamere davvero nutrito e capace di destreggiarsi molto bene in ogni condizione.

La componente fotografica di Samsung Galaxy S25 Ultra non è cambiata drasticamente rispetto allo scorso anno
La componente fotografica di Samsung Galaxy S25 Ultra non è cambiata drasticamente rispetto allo scorso anno

Partendo dal modulo posteriore, iniziamo con la già nota principale da 200 MP con sensore ISOCELL HP2 che scatta di default a 12 MP unendo 16 pixel in uno, ma consente anche di usare la modalità Pro per fotografare a 50 MP con pixel binning 4 in 1 o di sfruttare per intero la risoluzione.

Abbiamo poi i due teleobiettivi da 3x e 5x rispettivamente da 10 MP e 50 MP che si riconfermano particolarmente affidabili, e per le esigenze di ingrandimenti estremi lo zoom digitale si spinge persino a 100x, anche se ovviamente da una certa soglia in su gli artefatti e l'effetto "acquerello" sono inevitabili.

L'unica reale novità sta nell'ultra grandangolare che adotta un nuovo sensore ISOCELL JN3 da 50 MP, compiendo un bel salto rispetto ai 12 MP dell'equivalente di Galaxy S24 Ultra. Mentiremmo se dicessimo che la differenza si nota a colpo d'occhio, ma non ci si può certo lamentare di un upgrade, anche se coinvolge la fotocamera forse meno importante del pacchetto.

Come detto, le quattro fotocamere sono tutte estremamente soddisfacenti, garantendo livelli coerenti di dettaglio, luminosità e gamma dinamica. Gli scatti in movimento e quelli notturni continuano a essere un piccolo tallone d'Achille per degli obiettivi che singolarmente sono stati superati dai camera phone più spinti, ma che assieme costituiscono un assortimento che pochi altri competitor possono vantare.

Le innovazioni stanno a zero anche per la fotocamera frontale da 12 MP, ma in questo caso c'è poco da recriminare dato che parliamo di una delle migliori selfie camera in circolazione, con l'autofocus come ciliegina sulla torta.

Samsung Galaxy S25 Ultra offre prestazioni da top senza se e senza ma anche per quanto riguarda i video, consentendo di registrare a 4K e 60 FPS con tutte le fotocamere godendo di un'ottima stabilizzazione elettronica. Ci si può spingere anche a 8K e 30 FPS con tutti gli obiettivi tranne la tele 3x, mentre attraverso la modalità Pro si raggiungono anche i 24 FPS a entrambe le risoluzioni e i 120 FPS a 4K, ma solo con la principale e l'ultra grandangolare. Da segnalare la possibilità di passare da un sensore all'altro senza interrompere il filmato.

Batteria

Samsung Galaxy S25 Ultra non mette in atto alcuna rivoluzione neanche nell'ambito della batteria, proponendo lo stesso modulo da 5000 mAh del precedente modello e rifiutandosi (perlomeno per il momento) di sposare la nuova tecnologia silicio-carbonio introdotta da alcuni recenti flagship. Nonostante questo e l'adozione di un più potente SoC, i valori di autonomia risultano leggermente superiori a quelli di Galaxy S24 Ultra e ci parlano di un dispositivo che è probabilmente la cosa più lontana dalla definizione di battery phone ma che comunque è in grado di chiudere una giornata anche intensa con un discreto margine.

La batteria di Samsung Galaxy S25 Ultra non è da record, ma si dimostra comunque più che sufficiente
La batteria di Samsung Galaxy S25 Ultra non è da record, ma si dimostra comunque più che sufficiente

La situazione è sostanzialmente invariata anche per ciò che concerne la velocità di ricarica, considerando come Samsung non abbia mai manifestato particolare interesse a rincorrere i competitor sotto questo aspetto, preferendo un approccio che conservi l'integrità della batteria. Ci si deve dunque accontentare di una ricarica cablata a un massimo di 45 W, che si traduce in circa un'ora per riempire completamente il serbatoio. Fanno il loro ritorno anche la ricarica wireless a 15 W compatibile con lo standard Qi 2.1 e quella inversa a 4.5 W. Come di consueto, infine, tra le opzioni legate alla batteria ci sono diversi profili che regolano l'intensità della ricarica in base alle proprie abitudini.

Videogiochi e prestazioni

Come praticamente tutti i flagship Android che si affacciano sul mercato, anche Samsung Galaxy S25 Ultra si iscrive alla categoria degli smartphone molto più potenti del necessario per far girare al massimo videogiochi del calibro di Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal. Rispetto ad altri competitor, qui ci si può vantare dei vantaggi del trattamento antiriflesso dello schermo e di altri piccoli dettagli, ma in linea di massima l'esperienza ludica si può dire sovrapponibile a quella degli altri top di gamma o del precedente Galaxy S24 Ultra.

I videogiochi girano ovviamente al massimo del dettaglio e del frame rate su Samsung Galaxy S25 Ultra
I videogiochi girano ovviamente al massimo del dettaglio e del frame rate su Samsung Galaxy S25 Ultra

Rispetto ad altre compagnie, Samsung non spinge in maniera particolare sulle funzionalità gaming del proprio dispositivo, ma non nega comunque all'utenza servizi dedicati come la modalità Game Booster per modificare alcuni parametri e scegliere come allocare le risorse (anche tramite menu rapido) e l'app Gaming Hub che raccoglie i titoli in memoria e offre una selezione di free to play e giochi istantanei. Qualche leggera perplessità ce l'ha però lasciata il sistema di raffreddamento che evidentemente sfoga il calore sulla cornice, cosa che si percepisce decisamente di più quando si impugna lo smartphone in orizzontale per giocare.

Per quanto riguarda le prestazioni nei benchmark, Samsung Galaxy S25 Ultra si impone come il più potente smartphone Android attualmente in circolazione, facendosi evidentemente forza dell'esclusività di questa versione dello Snapdragon 8 Elite appositamente overclockata per l'occasione. I grafici testimoniano anche il distacco tra questo nuovo modello e il predecessore, di fatto uno dei pochi segnali di reale upgrade tra le due generazioni che tuttavia nell'utilizzo quotidiano si fatica a percepire. La mosca bianca è rappresentata però dai valori di AnTuTu, curiosamente non dominanti come quelli espressi dagli altri test. C'è da dire inoltre che, come accaduto con Galaxy S24 Ultra, le performance nello stress test di 3DMark non appaiono proprio eccellenti, mettendo in mostra una stabilità tutt'altro che granitica anche se tutto sommato in linea con quella di diversi altri flagship.

Inutile dire che nell'utilizzo quotidiano - per quanto intenso esso sia - non si nota alcun tipo di singhiozzo o calo di prestazioni, con le temperature che oltretutto si mantengono sempre ben al di sotto del livello di guardia.

I risultati dello stress test di Samsung Galaxy S25 Ultra non sono straordinari, ma all'atto pratico non si notano problemi
I risultati dello stress test di Samsung Galaxy S25 Ultra non sono straordinari, ma all'atto pratico non si notano problemi

Esperienza d’uso

Praticamente da sempre l'esperienza d'uso è uno dei fiori all'occhiello degli smartphone Samsung, specialmente quelli di fascia alta. Il primo e più tangibile elemento riguarda il vero e proprio feeling del dispositivo in mano, e su questo aspetto Samsung Galaxy S25 Ultra è esemplare, sprizzando sensazioni premium da tutti i pori: dalla qualità dei materiali all'assemblaggio, dalla distribuzione dei pesi ai piccoli dettagli come il soddisfacente click che fa il pennino quando viene riposto nel suo alloggiamento.

La S-Pen è sempre un notevole valore aggiunto di Samsung Galaxy S25 Ultra
La S-Pen è sempre un notevole valore aggiunto di Samsung Galaxy S25 Ultra

Nonostante sia orfana delle funzionalità Bluetooth, proprio la S-Pen si conferma una periferica davvero utile e versatile sia per la produttività sia per lo svago, e fa il paio con un'altra feature caratteristica della linea Galaxy: parliamo della modalità DeX, che permette di collegarsi in wireless o via cavo a un monitor e sfruttare così un'interfaccia desktop davvero completa. L'utilizzo combinato di queste due caratteristiche può trasformare Samsung Galaxy S25 Ultra in un parente nemmeno troppo lontano di un PC portatile, utilizzando ad esempio la S-Pen sullo smartphone come se fosse un trackpad o una tavoletta grafica.

In tutto questo, Samsung Galaxy S25 Ultra non si dimentica di essere anche un eccellente telefonino, grazie a una ricezione sempre impeccabile, un set di microfoni molto performante e a un audio ottimo sia in capsula auricolare sia in vivavoce. Come al solito di primo livello anche la performance dei sensori biometrici, con il veloce e preciso lettore per le impronte digitali nuovamente incastonato sotto lo schermo e un riconoscimento del volto 2D garantito dal sistema di sicurezza proprietario Knox che funziona anche in condizioni di scarsa illuminazione.

La nuova OneUI 7 apporta perlopiù modifiche estetiche
La nuova OneUI 7 apporta perlopiù modifiche estetiche

Spostandoci in ambito software, Samsung Galaxy S25 Ultra arriva con in dote l'ultima versione dell'interfaccia utente proprietaria dell'azienda coreana, ovvero la OneUI 7 basata ovviamente su Android 15. Si tratta di un aggiornamento che coinvolge principalmente la sfera estetica e il design dei menù, ma non mancano alcune nuove introduzioni che rientrano prevalentemente nel grande calderone dell'intelligenza artificiale: oltre al consueto corredo fatto di Gemini, Cerchia e Cerca, trascrizioni, traduzioni e riassunti automatici, si registrano diverse feature esclusive di OneUI.

Le prime che si notano sono Now Brief e Now Bar, due strumenti che si trovano rispettivamente sulla schermata principale e in quella di blocco e che forniscono il primo un riassunto della propria giornata (previsioni del tempo, qualità del sonno, impegni previsti, scadenze eccetera) e il secondo informazioni contestuali su app in funzione o eventi in corso. C'è poi la Selezione AI, capace di analizzare lo schermo nel dettaglio e offrire azioni contestuali che possono arrivare perfino a creare GIF o sfondi sulla base di ciò che viene registrato.

Lodevole anche il tentativo di Samsung di battere la strada ancora poco tracciata delle funzioni cross-app con una sorta di assistente che può compiere task che coinvolgono applicazioni diverse interpretando il linguaggio naturale: per ora la compatibilità è limitata alle app di Google, ma le premesse sono interessanti.

Alcune funzionalità IA saranno esclusive temporali di Samsung Galaxy S25 Ultra
Alcune funzionalità IA saranno esclusive temporali di Samsung Galaxy S25 Ultra

Qualche aggiornamento c'è anche in merito agli strumenti di editing delle foto, con il potenziamento dell'IA generativa che ora può rimuovere o spostare persone e oggetti in maniera ancora più credibile e può persino trasformare in "realtà" i disegni che vengono fatti sull'immagine tramite la S-Pen. Non siamo ai livelli di sofisticazione visti su Pixel 9 Pro, ma la carne al fuoco è parecchia in ogni caso.

Come accaduto anche in passato, le nuove feature software di Samsung Galaxy S25 Ultra saranno esclusive della nuova linea per un certo periodo, per poi venire estese anche ai precedenti modelli considerati compatibili. Su tutte queste belle cose aleggia però un punto interrogativo grande come una casa: le funzionalità IA di Samsung saranno infatti gratuite per tutto il 2025, poi non si sa. Una sorta di abbonamento è ampiamente prevedibile ma non se ne conosce al momento l'entità.

Chiudiamo però con una piacevole conferma: proseguendo nel virtuoso processo inaugurato dalla serie precedente, anche Samsung Galaxy S25 Ultra offre un supporto garantito per 7 anni di major update e patch di sicurezza, un'assicurazione che in ambito Android è pareggiata solo da Google Pixel.

Conclusioni

Prezzo 1499 € / 1859 €

Multiplayer.it

8.0

Inutile girarci tanto attorno: anche per quest'anno Samsung Galaxy S25 Ultra è con grande probabilità lo smartphone Android più completo e tecnologicamente avanzato disponibile sul mercato, ma l'approccio molto conservativo adottato dall'azienda coreana negli ultimi anni ha fatto sì che il divario rispetto alla concorrenza si sia certamente assottigliato. È dunque indubbio che esistano dispositivi che nei singoli elementi siano anche capaci di battere Samsung Galaxy S25 Ultra, ma di converso quelli che riescono a pareggiarne l'intera offerta si contano letteralmente sulle dita di una mano. Uno di questi, tuttavia, è proprio quel Galaxy S24 Ultra uscito lo scorso anno e che si può trovare agevolmente a quasi metà prezzo: considerando quanto siano minime le differenze tra i due modelli, una concorrenza interna di questo genere è un fattore che ha obiettivamente un grosso peso.

PRO

  • È sempre il flagship più completo di tutti
  • Design moderno e qualità costruttiva eccellente
  • Prestazioni da primo della classe

CONTRO

  • Fotocamere, batteria e display ottimi, ma senza sostanziali novità
  • La S-Pen è stata privata delle feature Bluetooth
  • Poche differenze con Galaxy S24 Ultra che è un migliore affare