Sicuramente ricorderete che l'idea di giocare in cloud non fu salutata con grande benevolenza da parte dei videogiocatori, ma a quanto pare ha avuto ragione chi ci ha puntato sopra, almeno stando a quanto dichiarato in un'intervista da Phil Spencer, secondo cui il numero di persone che giocano in cloud è cresciuto enormemente negli ultimi anni.
Xbox in prima linea
Microsoft e Xbox sono in prima linea da questo punto di vista, con Xbox Cloud Gaming che è ormai sul mercato da più di qualche anno e che diventa sempre più performante. Inoltre pare che sia molto usato.
Intervistato da iJustine, il capo della divisione gaming di Microsoft ha spiegato chiaramente che: "Tendiamo sempre ad andare dove vediamo giocare le persone. È stato semplicemente incredibile vedere il numero di persone che ora giocano a Xbox tramite cloud. Si tratta letteralmente di decine di milioni di ore ogni singolo mese, e sta crescendo drasticamente."
Recentemente Microsoft ha condiviso (tramite @Welfare_JBP) una conferenza della GDC dedicata a Xbox Cloud Gaming, che include un'analisi dettagliata di come gli utenti interagiscono con la piattaforma. Sorprendentemente, ma nemmeno troppo, a utilizzarla di più sono i possessori di Xbox One, che in questo modo possono giocare ai titoli con la grafica di Xbox Series X, anche a quelli non lanciati specificatamente per la vecchia console. Subito dopo ci sono le smart TV. L'utilizzo è invece ridotto su smartphone, probabilmente a causa delle dimensioni degli schermi e, soprattutto, dei controlli touch.
Distribuzione dell'utilizzo di Xbox Cloud Gaming, Dicembre 2024:
- Xbox One: 21.9%
- Smart TV: 21.1%
- Windows PC: 20.8%
- Xbox Series: 19.4%
- Mobile: 6.7%
- Altri Desktop: 5.3%
- Altri Dispositivi: 4.7%
L'intervento alla GDC di Microsft era mirato a spiegare agli sviluppatori come adeguarsi alle esigenze del cloud gaming, con interfacce "cloud-aware", adattabili quindi agli schermi più piccoli. Va detto che spesso il problema è che realizzare interfacce adattabili richiede un grosso lavoro, che si traduce in risorse extra da spendere. Per Spencer, comunque, è una sfida eccezionale: "Si tratta di costruire l'esperienza intorno alla persona, questa è la parte che mi entusiasma di più, senza un singolo dispositivo al centro. Non è un singolo gioco. È il giocatore al centro, assicurandosi che tutti i tuoi giochi siano disponibili, tutti i tuoi salvataggi, tutti i tuoi diritti [di utilizzo/possesso] siano disponibili ovunque tu vada."