Il motivo per cui il nuovo Zelda non era presente all'E3 2009 è facilmente intuibile, conoscendo la tradizionale filosofia di Nintendo in queste occasioni, tuttavia Miyamoto ha voluto metterlo bene in chiaro durante un'intervista pubblicata da Wired.
"Gli incontri con la stampa, per noi, sono occasioni in cui parliamo dei nostri prodotti che devono uscire entro l'anno o comunque all'interno di un arco di 12 mesi successivi alla conferenza", ribadisce Miyamoto, "lo sviluppo di Zelda è al momento focalizzato prettamente sulla struttura del gameplay a questo punto. Non abbiamo speso molto tempo in sforzi riguardanti la rappresentazione grafica e la storia, o sezioni simili del processo produttivo".
"A causa di questo", conclude il leggendario game designer, "abbiamo pensato che fosse più importante continuare a tenere il team con le forze concentrate sulla creazione di quello che sarà un sistema di gameplay molto interessante, piuttosto che sprecare energie per creare un trailer d'effetto in modo da annunciare il gioco all'E3, molto distante dalla sua uscita".
Sembra inoltre che il gioco farà largo utilizzo delle nuove capacità portate dal Wii Motion Plus, anzi, l'obiettivo è rendere il gioco uno dei motivi principali per avere la nuova periferica Nintendo: "l'elemento di interesse per noi non è che gli utenti abbiano o no il MotionPlus, ma è creare un'esperienza tale che la gente voglia avere un MotionPlus per poterla godere appieno".