Max Payne citato in giudizio per (quasi) omonimia
Nonostante il gioco sia arrivato sul mercato due anni fa e il secondo titolo sia praticamente in dirittura d'arrivo, da quanto riporta il magazine business di Yahoo, l'ex wrestler Darryl Peterson ha deciso di citare in giudizio soltanto ora Rockstar Games, 3D Realms, Gathering of Developers e Remedy Entertainment per aver utilizzato il suo alias ufficiale: Maxx Payne nella scelta del nome del protagonista dell'ottimo shooter.
Peterson ha chiesto 10 milioni di dollari come risarcimento per danni ma fino ad ora nessuna delle compagnie citate ha espresso qualche commento.