La percentuale in questione si riferisce alla compagnia nel suo complesso, ma anche la divisione Entertainment and Devices, che accorpa Zune alla produzione strettamente videoludica, ha ridotto le sue entrate del 2%, mentre la divisione videogame presa a sé stante è cresciuta del 16%, grazie soprattutto al contributo delle vendite hardware console, che hanno continuato a crescere anche nel trimestre fiscale in questione.
Microsoft ha infatti distribuito 1,7 milioni di Xbox 360 tra gennaio e marzo, superando il bastione dei 30 milioni di esemplari worldwide, cifra mai raggiunta con la precedente Xbox. Parallelamente, anche sul versante software si sono registrati ottimi risultati, con i profitti in crescita sia su pc che su Xbox 360, e con quest'ultima piattaforma che ha raggiunto l'attach rate di 8,3 giochi per console, il più alto nel settore di riferimento (quello delle console domestiche).
Sono decisamente lontani i tempi in cui l'Xbox era causa di continue perdite per la compagnia di Redmond.