Striking Distance Studios ha subito un altro giro di licenziamenti. Non ci sono stati annunci ufficiali in merito, ma sui social sono apparsi messaggi scritti dai licenziati, che hanno parlato di molti posti di lavoro perduti, per una situazione che appare decisamente precaria. Per chi non la conoscesse, stiamo parlando della software house di The Callisto Protocol, il survival horror che doveva essere il seguito spirituale della serie Dead Space (con cui condivide l'autore), ma che si è rivelato un fiasco.
I licenziamenti
Attualmente non è chiaro il numero dei nuovi licenziati in Striking Distance, anche se i resoconti parlano di una situazione tragica. Ad esempio Il Concept Art Director Jesse Lee ha scritto su LinkedIn: "Pensando agli inizi di Striking Distance Studios rispetto a oggi, sei anni dopo... la maggior parte degli sviluppatori è stata licenziata." Anche l'Animation Director Zach Volker ha confermato scrivendo, sempre su LinkedIn: "È stata una mattina difficile a Striking Distance, tanti licenziamenti, me incluso."
Entrambi sono in cerca di un nuovo lavoro, chiaramente. Immaginiamo che valga lo stesso per tutti gli altri licenziati dello studio. Non è chiaro, a questo punto, che fine faranno i nuovi progetti.
Striking Distance Studios è di proprietà di Krafton, la compagnia che possiede PUBG. Sostanzialmente gli è stata data una sola possibilità, quella di The Callisto Protocol, lanciato a fine 2022 con scarso successo di critica e di pubblico. Se volete maggiori dettagli, leggete la nostra recensione.
In realtà Striking Distance ha lanciato anche un secondo gioco, di minore portata, chiamato [REDACTED], cui non è stato dato grande risalto dall'editore stesso e che pare non aver riscosso successo, nonostante le recensioni molto positive di chi ci ha giocato.