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Okami è stato un successo di critica, ma anche un enorme flop commerciale: ecco quanto ha venduto al lancio

Hideki Kamiya, ex Capcom e PlatinumGames, ha offerto una stima delle copie vendute da Okami al lancio su PS2, un numero talmente basso da decretare la fine di Clover Studio.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   09/07/2024
Un artwork di Okami che raffigura il protagonista
Okami
Okami
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È risaputo che Okami non si è rivelato il campione d'incassi che Capcom sperava, nonostante le ovazioni da parte della critica internazionale e dei giocatori, portando alla chiusura di Clover Studio. Ora Hideki Kamiya ha offerto una stima delle copie vendute al lancio su PS2 nel 2006, che effettivamente sono un numero davvero bassissimo, tanto che a suo avviso è stato di un "grandissimo fallimento".

"Anche Okami, ha venduto 150.000 unità? La distribuzione iniziale è stata di 90.000 unità. È stato un enorme fallimento. Se avesse avuto successo, probabilmente Clover avrebbe continuato ad esistere", ha dichiarato Kamiya in una chiacchierata con Ikumi Nakamura, enviroment artist del gioco, pubblicata su YouTube.

Nel mercato attuale 150.000 copie per un titolo di un certo calibro come Okami sarebbero insoddisfacenti per qualsiasi publisher. Fortunatamente questi numeri sono migliorati nel tempo, anche grazie alle versioni rimasterizzate pubblicate negli anni successivi su praticamente ogni piattaforme oderna. Ad oggi, i dati ufficiali di Capcom parlano di 4,3 milioni di copie vendute, che in ogni caso non sono poi tantissime se rapportate ai pareri estremamente positivi dei giocatori sul titolo.

Clover Studio era un team “debole” per Kamiya

Nello stesso video, Kamiya ha anche parlato di Clover Studio, team fondato nel 2004 usando come base il "Team Viewtiful" autore di Viewtiful Joe e chiuso nel 2006 dopo aver realizzato Okami e God Hand (altro flop commerciale). Stando alle sue parole, nei piani iniziali di Capcom c'era la volontà di assemblare una sorta di "dream team" con gli sviluppatori più talentuosi della compagnia, ma che il risultato è stato l'esatto opposto, seppur non mancassero delle persone molto competenti.

"Okami doveva essere il titolo simbolo di Clover Studio. Per questo abbiamo voluto creare un dream team. Doveva essere un dream team con tutti i migliori collaboratori di ogni sezione. Questo era il piano, ma francamento penso che alla fine sia stato un team debole. Non vale per tutti ma come squadra nel suo complesso", ha detto Kamiya.

"Non era una dream team. C'erano dei contrasti molto drastici all'interno. C'erano sicuramente persone senza le quali non ci sarebbe stato Okami. Questi membri hanno brillato molto. Alcuni di loro brillavano davvero più di quelli con cui avevo lavorato in precedenza. Non lo dico per adulazione, ma tu Nakamura l'hai fatto di sicuro. Naoki Katakai e Keniichirou Yoshimura, Sawaki Takeyasu, Mari Shimazaki, Hiroshi Yamaguchi. Ti sono davvero grato, ma se considerato nel suo insieme, non è stato un dream team".

Il video, che trovate qui sopra, è stato pubblicato dal canale YouTube di UNSEEN, studio di cui Ikuri Nakamura è CEO e creative director, attualmente a lavoro su Kemuri, un gioco d'azione online con elementi sovrannaturali.