Pochi giorni fa Blizzard ha annunciato la cancellazione delle Hero Mission, ovvero la porzione PvE di Overwatch 2 con tanto si sistema di progressione e abilità degli eroi personalizzabili presentato assieme al gioco nel 2019. Chiaramente la questione ha fatto discutere parecchio, al punto che il game director Aaron Keller ha deciso di offrire chiarimenti in merito in un lungo post sul sito ufficiale del gioco, che tuttavia pare aver sortito l'effetto contrario di mandare su tutte le furie buona parte della community a giudicare dai commenti.
Nel post, di cui abbiamo parlato in maniera approfondita in una notizia dedicata, Keller ha spiegato le ragioni che hanno portato Blizzard a cancellare la Hero Mode e tutta la struttura ad essa legata, assicurando in ogni caso che a partire dalla Stagione 6 arriveranno comunque delle missioni storia, ovvero contenuti cooperativi multigiocatore che approfondiscono i rapporti tra gli eroi, gli eventi e la lore di Overwatch 2.
Nel momento in cui scriviamo il post ha ricevuto oltre 800 commenti, perlopiù negativi. Tra quelli più votati, c'è chi critica il fatto che il "2" di Overwatch 2 era giustificato proprio dall'introduzione di una vera e propria componente PvE a sé stante, mentre quello che resta ora invece è perlopiù un gioco PvP con microtransazioni non presenti nell'originale.
"Overwatch 2 non era basato sul PvP 5v5, è stato creato e giustificato in base all'aspetto PvE. Questo (post di Keller) è un carico di spazzatura per ingannare la community", afferma l'utente Sedos. "Questo gioco è morto, si sta trasformando in qualcosa che non è mai stato e Aaron Keller e Jared Neuss lo stanno interpretando come una buona cosa per vedere un gioco che amiamo perdere funzionalità, aggiungere una monetizzazione follemente terribile e non mantenere ogni promessa."
C'è anche chi dopo aver letto il post è ancora più scettico sulla qualità delle missioni storia in arrivo quest'estate visti gli scarsi dettagli offerti da Keller a riguardo o chi si chiede a cosa hanno lavorato gli sviluppatori nei quattro anni che sono intercorsi dall'annuncio di Overwatch 2 al lancio.
"Ci sono quasi zero dettagli sul PVE in arrivo. Un brutto segno. Ora è il momento di mostrare qualcosa per dare speranza ai fan. A meno che il team non pensi che il PVE non sia molto forte", afferma righthere.
Secondo Pandux, nel post "non c'è niente di ciò che la community vuole sapere: non menziona cosa faranno con il sistema dei talenti e tutto il lavoro che hanno svolto per più di 3 anni, non menziona se potremmo vedere i talenti in una modalità PvP o in una modalità PvE in futuro, non menziona per quale motivo c'è un "2" nel nome del gioco ora, non menziona perché è stato fermato il supporto a GOTY (Overwatch 1 è stato premiato come Gioco dell'Anno nel 2016, ndr) per sviluppare qualcosa per più di 3 anni che ora non esiste più, nessuna menzione sul vero motivo per cui è stato cancellato... (smettiamo di dire "senza risorse", sei Blizzard, certo che le hai".
Questi sono solo alcuni esempi, ma è chiaro che la cancellazione delle Hero Mission è stato un boccone amaro da digerire per la community, considerando che il PvE con missioni e rami di abilità per gli eroi era stato accolto con grande entusiasmo quando venne annunciato nel 2019. D'altro canto, come spiegato anche da Keller e soci, questa decisione è stata presa per massimizzare gli sforzi sul PvP, che in fin dei conti è il fulcro dell'esperienza di Overwatch 2. Voi cosa ne pensate?