Profitti in calo per Nintendo
Nonostante i successi ottenuti nel periodo natalizio, con un GameCube in forma smagliante, Nintendo ha comunque tagliato del 10% circa i profitti stimati per il corrente anno fiscale, in quanto non riuscirà probabilmente a centrare gli obiettivi di vendita che si era prefissata per GC e GBA.
"Non abbiamo deciso di cambiare i nostri target di vendita del GameCube (sei milioni di console entro fine marzo 2004)", ha commentato Yoshihiro Mori, "ma è possibile che verranno mancati per circa un milione di unità".
Anche i target di vendita del GBA sono a rischio: 18 milioni di console contro i 20 previsti. Benissimo invece il software GBA, che ha già superato le previsioni: 61.5 milioni tra aprile e dicembre contro i 60 milioni previsti per fine marzo 2004.
Alla luce di ciò, Nintendo ha tagliato le stime di profitto netto a 54 miliardi di Yen - 509 milioni di dollari - contro i 60 miliadi di Yen previsti. Il 10% quindi. Tagliato anche il profitto di gestione del 9%, a 105 miliardi di Yen (990 milioni di dollari) e le vendite del 7% a 510 miliardi di Yen (4.8 miliardi di dollari).