Arkane è noto per i suoi giochi "immersive sim", come Dishonored e Prey, ma il suo prossimo titolo - Redfall - devia da tale formula per spostarsi maggiormente verso l'action con un'enfasi sulla cooperativa e l'open world. Questo però non significa che il team abbia deciso di non proporre più immersive sim.
Infatti, secondo il direttore dello studio Harvey Smith, è molto probabile che alla fine Arkane torni a creare il tipo di esperienze per cui è sempre stata conosciuta.
"Penso che alla fine torneremo agli immersive sim con piccole ambientazioni", ha detto Smith a GamesRadar in una recente intervista. "Ma per una volta volevamo sapere come sarebbe stato vagare in un open world di Arkane e vedere dove ti avrebbe portato ogni piccola strada".
Smith ha anche parlato dell'ambientazione open world di Redfall e del tipo di loop di gameplay che offrirà.
"Vorrai vedere se riuscirai a entrare in un fienile che hai trovato, a scalare una torre di avvistamento antincendio che hai individuato in lontananza o a cercare di entrare in una casa per leggere tutti gli appunti sparsi all'interno", ha detto. "Alcuni dei momenti più forti di Redfall nascono dal girovagare, dall'assorbire il mondo e dal lasciarsi coinvolgere per un attimo dall'azione. Questa era l'atmosfera che volevamo creare fin dall'inizio".
Poi ha aggiunto: "Sento che, a un certo punto, torneremo a fare ciò per cui la gente ci conosce".
Sappiamo anche che la componente sparatutto è più sviluppata, con l'aiuto anche di id Software.