Reikon Games avrebbe licenziato circa l'80% del suo staff, ossia tra le 60 e le 70 persone. È lo studio di sviluppo di Ruiner. Il numero esatto non è noto, ma i licenziamenti sono stati confermati da alcuni ex dipendenti sui vari social media, compreso LinkedIn.
La notiza è stata appresa dalla testata Kotaku, che ha avuto modo di parlare con alcune fonti interne. Reikon Games è uno studio di sviluppo indipendente polacco. Ruiner fu lanciato nel 2017 e recentemente è stato suggerito l'arrivo di un nuovo titolo, che non sappiamo quanto sarà colpito dai tagli. Probabilmente molto, considerando che lo sviluppo pare non essere ancora finito. La notizia dei licenziamenti è stata data ai dipendenti il 23 gennaio. Stando alle fonti di Kotaku non era stato dato nessun preavviso in merito.
2024 anno horribilis?
Il 2024 è un anno davvero terribile per l'industria dei videogiochi... e siamo ancora a gennaio. Sono già numerosissimi i licenziamenti annunciati, tra quelli degli studi di Embracer Group, che sta compiendo una carneficina, e quelli recentissimi di Microsoft, che ha ridotto lo staff della divisione gaming di 1.900 lavoratori. In particolare è stata colpita Activision Blizzard King. Non mancano poi situazioni come questa di Reikon, ossia con studi indipendenti che devono licenziare per provare a rimanere su di un mercato sempre più difficile.