Dall'intervista pubblicata su Dengeki Online al producer Tsuyoshi Kanda e al director Kazunori Kadoi di Resident Evil 2, da cui sono emersi anche alcuni dettagli sulla storia del gioco, a quanto pare più "drammatica" rispetto all'originale, emergono anche informazioni sul fronte del gameplay.
In base a quanto emerso, in Resident Evil 2 ci sono armi principali e armi secondarie, con le prime rappresentate ad esempio da pistole e fucili e le seconde da "fuoco alternativo" come granate e il classico pugnale. Queste ultime hanno il duplice scopo di attacco in combattimento e di difesa, un concetto che risale al primo capitolo della serie. Presente in Resident Evil 2 anche la polvere da sparo, vista in precedenza già nel terzo capitolo e tornata anche nel settimo: mischiando la polvere è possibile ottenere tre tipologie di pallottole diverse con potenza differente.
Tornano anche le erbe medicinali, anche in questo caso con la possibilità di combinarle per ottenere effetti differenti: verde, rossa e blu, con gli effetti classici, ovvero di cura, cura potenziata e cura dal veleno. Non sono previste creature in stile Crimson Head in Resident Evil 2, dunque su questo fronte si può stare "tranquilli", anche se si tratta di una mancanza che dispiacerà ai puristi. Gli sviluppatori hanno lavorato in maniera intensa all'applicazione dell'inquadratura in terza persona al gioco, cercando di organizzare i contenuti e gli eventi in modo da essere più spaventosi possibile, così come gli zombie, che hanno subito uno speciale trattamento per tornare a essere più inquietanti possibile, come aspetto, movimenti e comportamento. La data di lancio di Resident Evil 2 è fissata per il 25 gennaio 2019 su PC, PS4 e Xbox One.
