Vivendi ha comunicato che cederà tutte le proprie quote azionarie di Ubisoft entro il 5 marzo 2019, mettendo definitivamente la parola fine al tentativo di scalata della compagnia.
In precedenza la casa francese aveva dovuto difendersi da un'offerta pubblica di acquisto promossa proprio da Vivendi. Per rispondere all'iniziativa ostile del colosso delle comunicazioni, il publisher aveva riacquistato un consistente numero di proprie azioni dagli investitori di minoranza.
Come era già emerso in precedenza, una porzione delle quote è stata acquisita da Guillemot Broters SE, tornando di fatto nelle mani dei fondatori della compagnia. Circa l'8% del totale, invece, è stato assorbito da due nuovi investitori: l'Ontario Teacher's Pension Plan per il 3.4% e l'azienda cinese Tencent per il 5%.
Vivendi aveva già comunicato l'intenzione di volersi ritirare nello scorso mese di marzo, ma adesso è stata resa nota anche la data esatta in cui la cessione delle quote rimanenti terminerà. Entro l'1 ottobre verrà ceduto lo 0.91%, mentre dal 2 ottobre 2018 al 5 marzo 2019 il rimanente 5.74%. Il valore totale delle azioni viene stimato in circa 500 milioni di euro, con vendite pre concordate a 66 euro per azione.
Fino allo scorso marzo, la compagnia possedeva il 27,3% delle quote totali di Ubisoft. Come parte dell'accordo, Vivendi ha dichiarato che si asterrà dall'acquisto di azioni del publisher d'oltralpe per i prossimi cinque anni.
