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I piani per la nuova azienda partecipata di Ubisoft emergono da una nota interna

Il leaker Tom Henderson è entrato in possesso di una nota interna che fa riferimento ai piani relativi alla nuova azienda partecipata di Ubisoft, nata dall'accordo tra la casa francese e Tencent.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   01/04/2025
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft

Il noto leaker Tom Henderson è entrato in possesso di una nota interna firmata dal managing director Christophe Derennes e relativa ai piani per la nuova azienda partecipata di Ubisoft, nata dalla collaborazione tra la casa francese e Tencent.

Come annunciato alcuni giorni fa, la nuova entità includerà le proprietà intellettuali più importanti di Ubisoft, ovverosia Assassin's Creed, Far Cry e Rainbow Six, insieme a tutti i team di sviluppo che hanno lavorato ai franchise in questione.

Sembra tuttavia che non sia ben chiaro cosa accadrà esattamente, e ciò si sta riflettendo sul valore azionario dell'azienda: secondo un paio di investitori interpellati da Henderson, il calo in borsa è dovuto appunto alla mancanza di dettagli in merito a questa operazione, nonché al fatto che sul medio e lungo termine non ci saranno altri cambiamenti.

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Parlando con diversi dipendenti di Ubisoft, il leaker ha scoperto che anche la comunicazione interna è stata piuttosto carente, al di là di alcune e-mail interne che avvisavano il personale di ciò che stava accadendo ma senza entrare nel merito della questione.

La nota del managing director

A proposito di e-mail interne, Tom Henderson è entrato in posssesso di una nota stilata dal managing director Christophe Derennes, che parla appunto della nascita della nuova azienda partecipata, e che riassumiamo qui di seguito.

Derennes ha spiegato che la filiale includerà Rainbow Six, Assassin's Creed e Far Cry, con Tencent come azionista di minoranza. Questa decisione rappresenta un passo strategico per rafforzare l'azienda dopo alcuini anni difficili e offrirle nuove opportunità di crescita.

Per la Zona 1, diretta da Derennes, questo cambiamento avrà un impatto significativo sul piano dell'organizzazione: gli studi di Quebec, Saguenay e Sherbrooke verranno trasferiti interamente nella nuova entità, mentre i team di Montreal verranno suddivisi fra la nuova struttura e l'organizzazione attuale di Ubisoft. Gli studi di Toronto, Winnipeg, Red Storm e Blue Mammoth continueranno invece a operare all'interno di Ubisoft senza variazioni.

Il processo di transizione avverrà in più fasi, ha detto ancora il managing director. Inizialmente è stato dato l'annuncio ufficiale e avviata la pianificazione, mentre nei prossimi mesi, fino all'estate, l'azienda lavorerà per definire il nuovo modello operativo e determinare come supportare al meglio la nuova entità.

Christophe Derennes
Christophe Derennes

Questo periodo sarà caratterizzato da consultazioni e discussioni guidate, con il coinvolgimento dei leader aziendali, per garantire un'integrazione efficace. In seguito partirà l'implementazione della nuova struttura, un processo più lungo che porterà alla piena transizione.

Molti dettagli sono ancora da definire, come la gestione della nuova entità e l'impatto complessivo sulla struttura organizzativa della Zona. Ubisoft assicura però che continuerà a essere un punto di riferimento nel settore videoludico e aggiornerà i dipendenti man mano che il processo evolverà.

L'azienda comprende che i cambiamenti possono generare incertezza, ma ha invitato tutti a restare concentrati sulla creazione di giochi di alta qualità. Il contributo di ogni dipendente sarà fondamentale per il successo di questa trasformazione e per costruire una Ubisoft più forte.