The Outer Worlds su Nintendo Switch ha subito una netta evoluzione con il rilascio della patch 1.2, che migliora grafica e performance della versione dell'RPG Obsidian per la console Nintendo, finora piuttosto sottotono anche rispetto alle altre.
Il team Virtuos ha continuato a lavorare sull'aspetto tecnico di The Outer Worlds su Nintendo Switch e il risultato è questo importante aggiornamento 1.2 che incrementa grafica e performance in maniera notevole, aggiungendo caratteristiche e migliorando l'ottimizzazione.
Il cielo appare molto più ricco e dettagliato grazie all'introduzione di skybox con nuvole cangianti, inoltre è stato implementato lo screen space ambient occlusion a risoluzione dimezzata ma in grado di rendere molto più vivida e piacevole la grafica del gioco.
Le performance sono inoltre migliorate attraverso un'ottimizzazione nel caricamento e nella gestione delle texture e migliorando anche il flusso audio, il tutto per liberare risorse sulla CPU che ora è in grado di mantenere un frame-rate più stabile e nettamente migliore rispetto a prima.
La patch dovrebbe essere già disponibile in queste ore su Nintendo Switch: "La prossima volta che lancerete The Outer Worlds su Nintendo Switch, dovreste vedere la patch 1.2 pronta per il download e l'installazione", si legge in un messaggio da parte del team di sviluppo, "La patch è richiesta per sistemare alcuni specifici problemi e applicare dei cambiamenti".
Questi sono dunque i cambiamenti principali effettuati dall'aggiornamento:
- Implementato SSAO a metà risoluzione
- Implementato Clouds in Skybox
- Sostituito SSR con SphereReflectionCapture
- Disabilitato il subsurface profile shading
- Aggiunta profondità di campo all'inquadratura durante i dialoghi
- Incrementate le performance della CPU riducendo l'istanza massima per l'audio e la regolazione del volume
- Compresse le texture per liberare memoria
- Ottimizzata e incrementata la vegetazione
- Migliorati i materiali per ambiente e terreno
- Aggiunti dettagli agli edifici
- Uso di normal map invece dei triangoli per la creazione degli oggetti
- Ri-disegnati alcuni edifici
- Ricostruzione di meshes e lightmap texture
- Sistemati i problemi di intelligenza artificiale dei personaggi
Insomma, è chiaro che Virtuos abbia lavorato veramente tanto per rimettere a posto The Outer Worlds sotto molti aspetti tecnici per quanto riguarda la versione Nintendo Switch e i risultati risultano nettamente visibili. Nel frattempo, il gioco si è espanso con il DLC Pericolo su Gorgone, mentre si comincia a pensare che un seguito sia già in sviluppo.