La viralità ha un potere davvero enorme ai nostri giorni, tanto da aver fatto riemergere all'attenzione del pubblico un oscuro action adventure del 2003 tratto dal film "Pimpi, piccolo grande eroe". Si chiama Piglet's Big Game, fu pubblicato su Nintendo Gamecube, PC, Game Boy Advance e PlayStation 2, ed è ambientato nel mondo di Winnie the Pooh. Il motivo per cui se ne sta parlando? Per la sua strana somiglianza con Silent Hill.
Una storia dei nostri tempi
All'epoca della sua uscita, 21 anni fa, Piglet's Big Game non impressionò molto. Le recensioni lo definirono un gioco semplicemente mediocre e se ne parlò davvero poco, facendolo cadere nell'oblio. Cosa lo ha riportato in auge in tempi recenti? Come accennato, l'apparente somiglianza nei toni e nello stile con Silent Hill e, in aggiunta, con i primi Resident Evil. Guardando alcune clip è chiaro che lo studio di sviluppo, Doki Denki Studio, abbia tratto ispirazione in qualche modo dalle serie di Konami e di Capcom. Il che stupisce per i protagonisti, ma non troppo se pensiamo all'epoca in cui fu pubblicato, visto che i Resident Evil e i Silent Hill erano già da tempo oggetto di venerazione. Q0SU3Ue_FZ4 Del resto la storia raccontata dal film, in cui Pimpi deve superare le sue paure affrontando un mondo con dei tratti horror, si prestava bene a una riduzione simile.
Più interessante il fatto che alcuni utenti hanno individuato delle forti similitudini tra alcuni sample della colonna sonora di Piglet's Big Game con quelli della colonna sonora del remake di Silent Hill 2 composta da Akira Yamaoka.
Per adesso né Yamaoka, né Konami, né Bloober team hanno spiegato questa stranezza, che potrebbe essere nata semplicemente dal ricorso alla stessa libreria di sampe gratuiti (Yamaoka in passato aveva detto che spesso partiva da dei sample inclusi in librerie accessibili a tutti per comporre i suoi brani).
Naturalmente la rinnovata fama ha reso Piglet's Big Game richiestissimo. Purtroppo l'unico modo per acquistarlo legalmente è sul mercato dell'usato. Su Ebay è andato esaurito nel giro di pochi giorni, riducendone la disponibilità e facendo salire i prezzi. Fino a pochi giorni fa lo si poteva acquistare per pochi dollari, ma ora c'è chi arriva a chiederne fino a 300 per le versione PS2 e GameCube. Volendo ci sono però altre versioni disponibili, come quella PC o quella Game Boy Advance, anche se quest'ultima è molto diversa dalle altre.