Con The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered che sembra ormai quasi confermato in maniera ufficiale, viene da chiedersi cosa ne pensino gli sviluppatori di Skyblivion, ovvero l'enorme mod che propone una sorta di remaster di Oblivion con il motore grafico di Skyrim, e qualche commento è arrivato da uno degli autori.
Proprio ieri sono emerse delle prove inconfutabili dell'esistenza di The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered, quando dal sito ufficiale del team Virtuos sono trapelate delle immagini del gioco in questione, che continua a non essere stato annunciato ma che pare proprio ormai essere in procinto di diventare pubblico.
Con le voci che insistono su un possibile lancio a sorpresa forse già la prossima settimana, l'evento potrebbe facilmente rompere le uova nel paniere a Skyblivion, un progetto amatoriale che va avanti ormai da oltre otto anni.
"Il vero remake sono gli amici che ci siamo fatti lungo il cammino"
Ebbene, una prima reazione è arrivata da Rebelzize, uno dei principali modder/sviluppatori che stanno lavorando a Skyblivion: "Il vero remake sono gli amici che ci siamo fatti lungo il cammino", ha affermato, in maniera scherzosa, riprendendo la classica frase come a cercare di trovare del buono in una situazione con esito alquanto fallimentare.
Ma poi ha precisato: "Per essere chiari, questo non cambia nulla per me. Questo è sempre stato un progetto di passione e lo sarà ancora fino alla fine. Per la comunità è un vantaggio, perché quest'anno avrete una doppia razione di Oblivion. Tutto l'amore e nessun odio verso le persone che hanno realizzato il remaster ufficiale".
Anche Skyblivion, infatti, ha un periodo di uscita previsto per il 2025, e la coincidenza è alquanto beffarda, considerando quanto a lungo la mod di conversione totale è stata in sviluppo e come invece il progetto ufficiale di Bethesda e Virtuos sia destinato a spuntare fuori all'improvviso ma praticamente in contemporanea.
Parlando con Alessio Palumbo di Wccftech, che ha avuto modo di approfondire la questione, Rebelzize ha aggiunto "Sembra un'ottima interpretazione e totalmente diversa da quella che era la mia visione. Non vedo l'ora di provarlo anch'io. Per fortuna, fin dall'inizio questa cosa è stata tutta una questione di passione, e lo è ancora", ha ribadito il modder.
"Ne ho ricavato più di quanto avrei mai immaginato: amici, esperienze, e mi ha fatto capire che volevo lavorare nell'industria dei videogiochi, cosa che ho finito per fare, e alla fine della giornata, esiste solo perché Bethesda lo ha permesso, quindi credo che se il remake ufficiale è reale è un bene che ci sia stato permesso di esistere. Ci concentreremo sul rilascio della nostra versione e resteremo positivi".