Vendetta è un oscuro titolo per Commodore 64 del 1988 che fu pubblicato solo in Italia, in cui dei membri del KKK (Ku Klux Klan) uccidevano uomini di colore. La particolarità è che non risulta che sia mai uscito in nessun altro territorio.
La strana storia di questo gioco è stata individuata da Damiano Gerli, storico dei videogiochi di cui avete potuto leggere anche diversi articoli qui su Multiplayer.it, ed è stranamente articolata, oltre che non proprio chiarissima.
Vendetta non era altro che un hack di un altro gioco, chiamato KKK's Revenge, che a sua volta era un hack di SWAT, titolo sviluppato da Craig Conder e pubblicato da Mastertronic nel 1986. Di base qualche hacker razzista prese il gioco e sostituì i membri della SWAT con lo sprite del protagonista di Druid, altro titolo per Commodore 64, tingendoli di bianco per farli sembrare dei membri del KKK, e colorò di nero gli sprite dei criminali.
Ora, non è difficile capire come abbia fatto un titolo simile a essere commercializzato, visto che all'epoca dalle nostre parti non veniva praticato alcun controllo sui contenuti dei videogiochi e la pirateria era rampante. Non è però chiaro come gli hacker italiani lo abbiano ottenuto e non si siano posti il problema di fronte al nome del cracker che lo ha realizzato: Ku Klux Krax (KKK), come leggibile su Gamebase64. Ignoranza o adesione a certe ideologie?
D'altra parte i pirati nostrani pubblicarono un gioco di Paperino con questa copertina, quindi c'è poco di che stupirsi:
Altri tempi.