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Avvistato un Pikachu tra le proteste di piazza in Turchia, mentre scappa dalle cariche della polizia

Uno strano avvistamento è diventato virale in questi giorni, tratto dalle drammatiche scene delle proteste di piazza a Istanbul, con quello che sembra essere un Pikachu in fuga dalla polizia.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/03/2025
Un Pikachu che scappa dalla Polizia

Forse il momento più strano catturato in video in questi giorni tra le drammatiche immagini delle proteste di piazza in Turchia è quello di un Pikachu che fugge veloce dalle cariche delle forze dell'ordine, in mezzo al caos di Istanbul.

Proprio durante uno dei momenti di repressione violenta delle manifestazioni in corso presso la capitale turca è spuntato fuori anche un Pikachu selvaggio, a quanto pare: come risulta visibile dal video riportato qui sotto, uno dei manifestanti si è presentato per le strade con un complesso costume da creatura protagonista dei Pokémon.

Al di là della bizzarria nella scelta, a rendere la scena ancora più surreale è il fatto che sia stato ripreso a correre veloce nella fuga generale dei manifestanti per sfuggire alle cariche e agli arresti, in una scena che è diventata virale in questi ultimi giorni.

Giorni di proteste e repressioni

Le proteste a Istanbul sono esplose la settimana scorsa con l'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco della capitale turca ma anche avversario più accreditato a rappresentare una forte minaccia per l'attuale presidente Erdogan, come candidato del Partito Popolare Repubblicano (CHP) per le elezioni presidenziali del 2028.

Le fonti governative hanno spiegato l'arresto di Imamoglu sulla base di presunte accuse di corruzione ancora tutte da verificare, ma i manifestanti sostengono che si tratti invece solamente di una manovra politica per mettere fuori combattimento un avversario temibile per Erdogan.

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Nelle ultime 48 ore la situazione sembra essersi un po' placata, ma ad Istanbul ci sono state intere giornate di proteste.

Le forze dell'ordine hanno ricevuto l'ordine di usare le maniere forti contro i manifestanti, con cariche violente e ben 1.879 arresti registrati in questi giorni, che hanno coinvolto indiscriminatamente un po' tutti i presenti agli eventi, tra i quali anche alcuni reporter e fotografi.