Chissà se Shigeru Miyamoto ha pensato all'anima dei Goomba mentre sviluppava Super Mario Bros. o ha valutato il fatto che per qualcuno potesse apparire violento anche quello che in fin dei conti è un innocentissimo platform game per famiglie. Eppure, giocato da un vero monaco Buddista, il titolo originale per NES fa uno strano effetto... soprattutto visto COME lo gioca.
Un sutra per un Goomba
In effetti Mario non le manda a dire durante il gameplay, e schiaccia spesso i nemici, quando non li brucia lanciandogli addosso delle palle di fuoco. Ma si può andare avanti senza uccidere nessuno? Questo è ciò che ha provato a fare Yoshimichi Ishida, il monaco buddista di cui sopra, nonché uomo di spettacolo in Giappone, che ha realizzato una serie di video per mostrare delle partite pacifiste a Super Mario Bros., nelle quali prova a evitare completamente i nemici e dice una preghiera o, meglio, un sutra, quando è costretto a ucciderli.
Ishida giocò a Super Mario Bros. su NES molti anni fa, anche se non ricorda bene dove. È un'amante delle modalità single player dei picchiaduro e non possiede Nintendo Switch. Ora però si è dato la missione di salvare la principessa Peach senza uccidere nessuno. Naturalmente il nostro si considera responsabile solo per le morti causate da lui, non per quelle causate dal design dei livelli, come ad esempio un nemico che finisce in un baratro camminando oltre una piattaforma. Inoltre si è dato la regola di poter saltare una volta sui Koopa Troopa, visto che così facendo non muoiono, ma si chiudono nel loro guscio.
Guardatelo, perché è un modo davvero alternativo di giocare a Super Mario Bros. e, a suo modo, molto interessante. Sul suo canale YouTube trovate anche altri video, oltre a quello che vi abbiamo proposto.