Bigben Interactive propone, al costo di 49,90€, un'alternativa piuttosto interessante al classico Dualshock per affrontare lunghe sessioni a Call of Duty: Black Ops2. Il controller Bluetooth griffato per l'appunto Black Ops II non vuole essere una semplice replica del pad che tutti abbiamo avuto in bundle con la console, ma uno sviluppo tanto in senso prettamente ergonomico quanto in termini costruttivi e di materiali.
Le differenze più grandi rispetto alla controparte Sony sono essenzialmente tre e definiscono senza dubbio i pregi e difetti del prodotto. I dorsali L2 e R2 non sono piatti ma sono dotati di una piccola sporgenza che non lascia scivolare le dita verso il basso. Cosa questa che nei titoli racing ad esempio è particolarmente odiosa e che rappresenta una criticità forte del pad ufficiale.
In tal senso, pur senza montare dei grilletti veri e propri sul modello di quelli che troviamo sul controller Xbox 360, Bigben Interactive ha brillantemente risolto questo problema che si spera Sony decida di risolvere con la nuova console. Sempre prendendo ispirazione da Xbox la batteria è tale e quale a quella presente sul pad Microsofot, ovvero non installata, ma rimuovibile da 700Mh e che sembra garantire un buon numero di ricariche. La croce digitale è un pezzo unico, abbandona quindi il design a quattro frecce del pad originale e per quanto provato ci è sembrata senza dubbio precisa nonostante un'escursione generosa e un aspetto piuttosto cheap. Anche i due stick analogici hanno risposto alla perfezione alle nostre sollecitazioni e a parte una certa durezza iniziale sono perfettamente paragonabili per precisione a quelli del Dualshock. Niente da ridire in tal senso insomma. Una cosa che non ci è piaciuta particolarmente è la grandezza dei tasti frontali. Il diametro del quadrato, del cerchio, del triangolo e della x è di circa due millimetri inferiore rispetto a quello Sony.
Sembrerebbe una differenza minima, ma non è raro arrivare col pollice a colpire i bottoni vicino. Niente di tragico si capisce, nulla che non si risolva con un minimo di abitudine, ma questa scelta ci appare bizzarra, alla luce delle feature e della indiscutibile bontà costruttiva del controller. La sensazione di robustezza del pad è innegabile, il peso è un filo maggiore rispetto al Dualshock, quel senso di "plasticosità" e leggerezza rispetto alla controparte Sony è senza dubbio minore. A rendere il tutto ancor più pro troviamo due strati di gomma posti sulle impugnature serigrafati Black Ops II, un modo questo per rendere la presa sul pad più salda e meno scivolosa. A concludere le feature del controller troviamo una tamarrissima retroilluminazione a led arancione, con un tastino per l'accensione posto sotto il tasto Home, ideale per le lunghe sedute al buio, in modo da affaticare di meno gli occhi. Ovviamente il nostro consiglio è quello di tenere sempre accesa una luce quando si gioca.
Conclusioni
Dopo aver provato a lungo il pad, ovviamente con Call of Duty: Black Ops II ma anche con Uncharted 3 e Mass Effect 3, il nostro giudizio è che Bigben Interactive abbia prodotto una soluzione di tutto rispetto, solida, ben costruita e con alcune peculiarità ergonomiche senza dubbio azzeccate. Le uniche riserve possono essere un peso maggiore rispetto al Dualshock e tasti frontali inspiegabilmente piccoli. Criticità comunque che non inficiano in maniera drammatica l'esperienza di gioco.
PRO
- Solido e ben costruito
- "Grilletti" per R2 e L2
- Stick precisi ma un pò duri
CONTRO
- Peso e dimensioni maggiori del Dualshock
- Piccoli tasti frontali