Negli ultimi mesi MSI, uno dei grandi produttori hardware di Taipei, ha deciso di dare una svolta alle proprie attività commerciali, affiancando al tradizionale mercato retail la Dragoon Army, una famiglia di componentistica ad alte prestazioni destinata all'elitario mondo dei videogiocatori, tra cui figurano schede madri, video e notebook. In questo elenco una voce molto importante è ricoperta dall'all-in-one Wind Top AG2712, il primo esempio di computer integrato con elevata capacità computazionale. MSI esplora quindi un mondo storicamente visto di cattivo occhio dagli appassionati, dal momento in cui ristrettezza delle dimensioni fa spesso rima con prestazioni sacrificate. Tale asserto non è però applicabile al protagonista della nostra prova sia perché l'ampia diagonale del monitor (27") ha consentito ai tecnici di lavorare su di una superficie molto più ampia rispetto agli standard tradizionali, sia perché la componentistica scelta è sicuramente di prim'ordine.
A prima vista
L'AG2712 non passa di certo inosservato, nonostante un design sobrio orientato all'essenzialità. Per evitare di appesantire il frontale il pulsante di accensione e i led di stato sono stati posti sul lato sinistro, e l'unica linea retta che movimenta la facciata serve a dividere la zona del monitor da quella riservata alle due casse da 5Watt certificate THX TruStudio Pro. Il colore predominante è il nero lucido, con l'eccezione della base, trasparente. Gli angoli superiori sono stati smussati quel tanto che basta per mantenere una buona ergonomia senza far perdere il feeling hi-tech che permea la nuova creatura di MSI. Lo schermo, di tipologia anti-glare, è un FullHD multitouch a 10 punti di contatto; il tipico trattamento anti impronta a cui è stato sottoposto, oltre ad essere particolarmente gradevole al tatto, ne incentiva l'utilizzo con le dita, grazie anche all'adozione del sistema operativo Windows 8. Sulla parte anteriore c'è spazio anche per la webcam da 2Mpixel e il microfono integrato. Il lato sinistro dell'AG2712 è particolarmente affollato: oltre al succitato tasto di accensione si trovano altri tre pulsanti per la gestione del monitor e la regolazione del volume; poco sotto si nota la presenza di due uscite USB 3.0 (una delle quali caratterizzata dalla tecnologia Super-charged che permette di ricaricare con maggiore rapidità dispositivi mobile), del card-reader e dell'ingresso per l'alimentatore esterno. Sulla parte opposta spicca la presenza dell'unità ibrida Blu-ray Combo che, alle classiche funzionalità tipiche di un masterizzatore DVD aggiunge la possibilità di leggere dischi Blu-ray. Il retro dell'all-in-one di MSI, infine, è dedicato alla connettività: oltre alle 4 uscite USB (due di tipo 3.0 e due di tipo 2.0), troviamo un connettore LAN RJ-45, le uscite audio-in e out, il connettore per il sintonizzatore TV (disponibile a richiesta), una porta VGA e due porte HDMI, una per i flussi in uscita e l'altra, molto utile, per quelli in entrata - questo permette di collegare dispositivi come Xbox 360 e PlayStation 3 al computer, espandendone le capacità multimediali.
Sotto la scocca
Il prodotto di MSI sotto l'aggressiva livrea cela un motore di tutto rispetto. La qualità si nota sin dalla componentistica, di tipo Military-Class, scelta per la realizzazione della scheda madre dedicata. L'azienda taiwanese non teme confronti in ambito mainboard, dove da anni ha adottato l'utilizzo di condensatori al tantalo (Hi-c Cap), di resistenze in ferrite (SFC) e di condensatori solidi in alluminio al fine di garantire longevità e tolleranza all'overclock. Gli stessi principi costruttivi sono stati applicati alla mobo dell'AG2712, nella quale è alloggiato il chipset Intel HM77 a cui viene demandato il compito di governare il processore Core i7-3630QM.
Tale unità è caratterizzata da quattro core fisici che possono raddoppiare mediante la tecnologia Hyper-Threading; la frequenza di base è fissata a 2,4 GHz, ma il clock della CPU può spingersi sino a un GHz in più grazie all'utilizzo del Turbo-Boost. Sulla mainboard sono presenti anche 4 slot destinati alla RAM: tre di questi sono già occupati da banchi di DDR3 per un totale di 12 Gbyte che possono tuttavia essere ulteriormente espansi sino ad un limite massimo di 16 Gbyte. Il sottosistema disco è davvero completo e prevede due unità: da un lato un veloce SSD Sata III da 128 Gbyte su cui è installato il Sistema Operativo; dall'altro un tradizionale Hard Disk da 1TB, con velocità di rotazione dei piattelli a 7200 giri, destinato all'archiviazione dei dati personali. La connettività alla rete è massima: oltre al summenzionato supporto alla LAN cablata, garantito dal chip Realtek RTL8111E Gigabit Ethernet, sono presenti sia le connessioni Bluetooth che Wi-Fi del tipo 802.11 b/g/n. Completa il corredo multimediale l'affidabile codec audio Realtek ALC887. Per la parte grafica MSI si è affidata alla scheda NVIDIA GeForce GTX 670MX, corredata da 960 CUDA Cores e da 3GByte di veloce memoria GDDR5. Questa lavora in coordinazione con la GPU HD4000 mediante la tecnologia Optimus: in ambiente desktop, dove tendenzialmente sono richieste minori risorse hardware, i flussi video vengono affidati alla parsimoniosa soluzione integrata nella CPU Intel; quando invece vengono chiamate in causa le librerie DirectX il ben più performante processore Kepler prende il sopravvento per garantire la miglior esperienza visiva. Questa pur valida scelta desta comunque qualche perplessità, considerata la presenza, nel listino NVIDIA, della più potente GeForce GTX 680MX che sarebbe stata di certo più adeguata per poter gestire anche gli ultimi titoli in alta risoluzione.
Impressioni
Considerando la destinazione dell'AG2712 abbiamo comunque voluto testarne le capacità in ambito ludico con alcuni dei titoli più diffusi. Pur consapevoli delle ridotte capacità di calcolo della GTX 670MX i titoli che seguiranno sono stati provati al massimo livello di dettaglio alla risoluzione consigliata di 1920x1080 pixel.
Skyrim, Call Of Duty: Black Ops 2 e Dead Space 3 - Iniziamo i test con una carrellata di titoli molto famosi che l'AG2712 esegue con una certa disinvoltura. Il GdR della Bethesda è sul mercato da un paio d'anni e non rappresenta più un ostacolo insormontabile nemmeno per le GPU di derivazione notebook. Il nostro sistema ha fatto segnare un dignitoso frame rate medio di 35 fotogrammi al secondo, sufficienti per potersi avventurare nelle lande di Skyrim anche con i dettagli al massimo. I due titoli di Activision ed Electronic Arts si comportano con risultati più brillanti: l'FPS ambientato nell'Iraq degli anni Ottanta stacca agevolmente il biglietto dei 40 frame al secondo, mentre fa addirittura meglio il survival horror targato Visceral Game, che gira stabilmente al di sopra dei 60 fps.
Mass Effect 3, Dishonored e Borderlands 2 - L'Unreal Engine sviluppato da Epic ed utilizzato da questi tre famosi titoli si dimostra particolarmente snello e non mette in imbarazzo l'all-in-one di MSI, nemmeno alle risoluzioni più elevate. L'action RPG di BioWare e l'FPS stealth di Bethesda, due campioni premiatissimi dello scorso anno, fanno siglare punteggi in grado di garantire un'eccellente esperienza di gioco, mentre l'FPS di 2K Games si mantiene sotto di qualche gradino, garantendo comunque un frame rate superiore ai 45 fps.
Tomb Raider e Bioshock Infinite - I due contendenti al premio di miglior gioco del 2013 si rivelano abbastanza impegnativi per l'AG2712, che riesce a malapena a superare la soglia critica dei 30 fps, requisito indispensabile per poter giocare fluidamente: in questi scenari è sufficiente sacrificare qualche filtro per aumentare il frame rate, mantenendo ferma l'alta risoluzione.
Crysis 3 e Far Cry 3 - Gli FPS di ultimo grido mettono alla corda la GeForce GTX 670MX, con dei risultati assolutamente insufficienti per garantire una buona fluidità al massimo del dettaglio. Per poter godere degli sparatutto di EA e Ubisoft bisognerà quindi diminuire lievemente le impostazioni, e soprattutto abbassare la risoluzione: abbiamo verificato che impostandola a 1366x768 i frame al secondo salgono a 35 per Crysis 3 e addirittura a 45 per Far Cry 3. Si tratta di un compromesso, ovvio, ma potrebbe comunque essere la soluzione migliore.
Considerazioni
Il nuovo prodotto di MSI apre un segmento di mercato molto particolare, indirizzato ai giocatori che non vogliono rinunciare al design e non dispongono di grandi spazi. L'AG2712 è una stazione multimediale estremamente completa e versatile, considerando la possibilità di utilizzarne il solo monitor grazie all'ingresso HDMI In.
L'avanzata funzionalità touch-screen, che permette l'utilizzo teorico di tutte le dita contemporaneamente, è un plus da non sottovalutare soprattutto in ambiente grafico Windows 8. La solidità costruttiva e la selezione dei componenti utilizzati sono di prim'ordine e ci permettono di promuovere il lavoro dei tecnici di Taiwan con ottimi voti. Unico piccolo neo, come già scritto, la scelta della scheda video: considerando la fascia di prezzo, superiore ai 2.000€, sarebbe stato opportuno dotare questo all-in-one di una GPU ancora più potente, sebbene ci siano margini di miglioramento legati ai driver (quelli utilizzati per i nostri test erano ancora in fase beta). Ci sarebbe infine piaciuto infine un supporto per la visione stereoscopica, che non è detto possa essere implementata nei futuri modelli.