Gli appassionati di Speedball 2: Brutal Deluxe dei Bitmap Brothers non chiedevano moltissimo a Speedball 2 HD. Consci del budget limitato, avrebbero gradito una mera svecchiata al gioco, con magari qualche opzione in più rispetto all'edizione originale e qualche aggiustamento agli equilibri delle partite. Niente di davvero rivoluzionario. L'unica caratteristica imprescindibile per tutti era una: il multiplayer online. Guardando il voto capirete da soli che nessuno degli auspici è stato soddisfatto. Come mai ci troviamo di fronte a un fallimento simile? Paradossalmente Speedball 2 HD, rispetto alla versione 16-bit, è un peggioramento, sia dal punto di vista del gameplay che da quello visivo. Cos'è successo? La filosofia alla base del prodotto è la stessa che ha portato alla recente riedizione di The Chaos Engine (sempre proveniente dallo stesso team): sfruttare i nostalgici della scena Amiga riproponendo uno dei titoli più amati dell'epoca in cui il 16-bit di casa Commodore era sulla cresta dell'onda. Poco male, e niente di illecito, a nostro modo di vedere. Il problema è cosa si propone effettivamente, e qui ci troviamo di fronte a un prodotto che va oltre alla mera logica commerciale che lo giustifica, sfociando nello sciacallaggio. Lo speedball è uno sport futuristico ultraviolento che mette a confronto due squadre in arene futuristiche. Lo scopo è segnare goal nella porta avversaria per far crescere il punteggio.
L'originalità delle partite sta nella possibilità dei giocatori di darsele di santa ragione per ottenere la palla e puntare verso la porta, sfruttando al contempo tutta una serie di bonus presenti sul campo. Oltre ai goal, i punti vengono assegnati nel caso si spezzino le gambe a un avversario o colpendo alcuni rimbalzanti, tra i quali delle stelle laterali che, se accese tutte, danno dei punti bonus. Lo scopo della modalità carriera è quello di portare la propria squadra a vincere campionati su campionati, facendola crescere tramite l'acquisto di giocatori più forti o sfruttando gli allenamenti in palestra per migliorare i membri già facenti parte del team. Ogni giocatore è classificato con delle stelle (da una a cinque). Migliorandolo, la classificazione cresce di conseguenza. Una rosa completa di giocatori (i nove in campo più le riserve) a cinque stelle comporta una classificazione identica anche per la squadra nel suo complesso. I soldi per migliorare i giocatori si possono acquisire in soli due modi: vincendo le partite e raccogliendo delle monete che appaiono di tanto in tanto nelle arene. Insomma, se conoscete lo Speedball 2 originale vi sarete resi conto che si tratta dello stesso gioco. Purtroppo non è esattamente così.
Riposa in pace
Si può prendere un gioco con vent'anni sul groppone e peggiorarlo? Pare di sì. Di nuovo Speedball 2 HD mette in campo solo una grafica rinnovata, con qualche arena in più e una maggiore varietà nella caratterizzazione delle squadre. In generale, purtroppo, il lavoro fatto non è bellissimo. Anzi, è davvero pessimo, al punto che possiamo affermare senza remore che l'originale è decisamente più bello da vedere. Aveva una grafica essenziale e non era in alta risoluzione, ma almeno era capace di trasmettere una visione di fondo e di dare un senso di unità stilistica. Bastava guardare uno screenshot per riconoscere il tocco dei Bitmap Brothers.
E Speedball 2 HD? È un guazzabuglio di sprite tozzi, mal disegnati e animati in modo ridicolo (l'esultanza quando si azzoppa un avversario è davvero fastidiosa nella sua bruttezza). Meglio sarebbe stato che avessero lasciato la grafica dell'epoca intonsa come è stato fatto con il remake di The Chaos Engine. E il gameplay? Be', giocando abbiamo notato qualcosa di strano. Per verificare le nostre impressioni abbiamo rigiocato brevemente alla versione Amiga. Sarete sorpresi di sapere che sono riusciti a peggiorare la fluidità del gioco. No, non stiamo parlando del frame rate, ma delle azioni, piagate da imprecisioni nei passaggi e nella risposta dei giocatori. Avendo scelto di mantenere i controlli legati a un tasto solo, i giocatori sono costretti a reagire contestualmente alla posizione della palla e degli altri giocatori. Nello Speedball 2 originale il sistema funzionava abbastanza bene, qui assolutamente no. Più volte ci siamo ritrovati a scivolare quando invece dovevamo saltare per afferrare la palla al volo, oppure alcuni tiri sono andati a vuoto non si sa bene per quale fato avverso, prendendo direzioni che non ci eravamo sognati di dargli. Quest'ultimo problema è così marcato che per segnare abbiamo trovato più conveniente portare direttamente la palla per evitare di dover tirare la palla dalla distanza. Insomma, è davvero difficile costruire un azione, o addirittura colpire con precisione i rimbalzanti, anche se tra tutti, è soprattutto il portiere che non ne azzecca una.
Speedball 2 HD è un calcio in faccia ai ricordi. I vecchi classici non è meglio lasciarli stare?
Finito di soffrire? Ancora no.
Mettiamoci anche che alcuni degli squilibri già presenti nell'originale non sono stati minimamente intaccati, e il disastro è fatto. Di cosa parliamo? Ad esempio delle differenze tra le squadre. Quando si ha un team con giocatori molto forti, le partite contro i team da una e due stelle, ma anche da tre e da quattro, diventano delle passeggiate di salute, al punto che si ottengono risultati come 316 a 0, che non è un esempio a caso ma il punteggio di una delle ultime partite che abbiamo giocato.
Il guaio è che i campionati della modalità carriera richiedono di giocare molte partite contro team di calibro inferiore e che, quindi, la maggior parte delle volte si finisce per sprofondare nella noia aspettando di poter affrontare una sfida decente. La modalità carriera stessa è rimasta legata a quella degli anni novanta, quindi è formata da una serie di partite in sequenza, intervallate dalla campagna acquisti e... basta. La gestione della squadra è davvero minima, visto che si può scegliere solo la disposizione generale dei giocatori, decidendo per una formazione più offensiva o difensiva. Per il resto siamo allo zero assoluto: manca una qualsiasi gestione economica e manca una simulazione, anche solo abbozzata, dell'evoluzione dei giocatori. Ecco, rimaniamo su quest'ultimo punto. I giocatori sono dei monoliti. Li si acquista, li si mette in squadra e stanno lì per sempre senza variazioni. S'infortunano durante una partita? Non fa niente, perché saranno subito a disposizione nella partita successiva, sempre al massimo della forma. Costava molto lavorare un po' sulla varietà? È vero che Speedball 2: Brutal Deluxe era così, ma era così su Amiga, dove lo spazio d'immagazzinamento era poco e i giochi sportivi, anche quelli arcade, erano ancora agli albori. Comunque, avremmo potuto sorvolare su tutti i difetti elencati (non troppo, ma ci piace drammatizzare) se gli sviluppatori avessero inserito nel mucchio una sola, singola opzione: il multiplayer online. Invece niente. Anzi, la comunicazione su questo versante è stata davvero ambigua (hanno specificato che il multiplayer è solo offline dopo le proteste dei videogiocatori), producendo una delusione cocente in moltissimi. Quindi, per giocare con qualcun altro bisogna per forza stare davanti allo stesso computer... come ai tempi dell'Amiga. Che infinita miseria.
Conclusioni
Speedball 2 HD è un titolo che non ha senso. Non va bene per i nostalgici, che farebbero bene a rispolverare l'originale se proprio vogliono giocarci, e non va bene per chi non conosce il titolo dei Bitmap Brothers, perché stenterebbe a comprenderlo trattato in questo modo. Insomma, la nostalgia non basta a salvarlo. Meglio tenersi i bei ricordi e passare ad altro.
PRO
- "Ice Cream, Ice Cream"
CONTRO
- Purtroppo non basta
- Manca il multiplayer online
- Grafica addirittura peggiore dell'originale
- Gameplay peggiorato