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RUSH, recensione

A due anni esatti dall'uscita della versione PC, il puzzle game "cubico" RUSH debutta su eShop per Wii U

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   12/01/2014
RUSH
RUSH

Vi ricordate di EDGE? No, non la rivista di videogame e neppure il chitarrista degli U2; e non si tratta nemmeno del wrestler canadese che faceva la propria entrata nelle arene sulle note di "Metalingus" degli Alter Bridge.

RUSH, recensione

Stiamo parlando dell'ottimo puzzle game uscito nel 2010 sui dispositivi mobile, in cui ci si metteva al comando di un cubo che doveva "rotolare" all'interno di scenari man mano più intricati, raccogliendo determinati oggetti lungo il cammino e trovando di volta in volta l'uscita. Un'esperienza rompicapo molto godibile, che però non nasce dal nulla e anzi proviene dalla voglia di Two Tribes di cimentarsi con queste particolari forme geometriche. L'uscita di un altro titolo "cubico" su Steam, RUSH, risale infatti a poco tempo dopo, e a distanza di due anni esatti ecco debuttare il gioco in formato digitale anche su Wii U. In che modo sono stati utilizzati i cubi, stavolta? Diciamo subito che non sta a noi controllarli direttamente, né è nostro compito esplorare i livelli; dobbiamo bensì fare in modo che gli oggetti raggiungano tutti il proprio "traguardo", contraddistinto dallo stesso colore, andando a piazzare dei modificatori che variano la direzione naturale del loro movimento. Vediamo come.

Stuzzicante, corposo e discretamente difficile, RUSH si pone come un puzzle game davvero carino

Direzione obbligata

L'esperienza di RUSH comincia con un breve tutorial in cui viene illustrato il funzionamento del gameplay e dei controlli, affidati completamente alla stilo e al touch screen integrato nel GamePad, con la visuale che però può essere regolata anche agendo sullo stick analogico sinistro del controller.

RUSH, recensione

Ruotare l'immagine si pone come una manovra spesso fondamentale per avere una visione precisa della conformazione dei livelli, che presentano ognuno vari punti di partenza e di arrivo per i cubi colorati, animati da un movimento proprio e inarrestabile, che possiamo unicamente veicolare. In che modo? Andando a piazzare sulle caselle che compongono gli scenari dei modificatori, che si tratti di frecce (che variano in modo definitivo il moto dei cubi), tappeti traslanti (che spostano semplicemente i cubi da una casella all'altra, lasciando invariata la direzionalità del movimento), segnali che "smistano" il traffico (mandando prima a destra e poi a sinistra i cubi che vi transitano sopra) e così via. Le forme geometriche protagoniste del gioco seguono peraltro delle regole precise, ovvero all'atto di incontrare un ostacolo si fermano e procedono sempre alla propria destra, ed è chiaro che per risolvere i puzzle di volta in volta dovremo tenere in considerazione anche questo aspetto. Su PC il gioco funzionava tramite mouse, in modo molto immediato, ma su Wii U non è possibile godere della medesima precisione nel piazzare i modificatori, il che si traduce nel dover ruotare lo schermo per ottenere lo spazio di manovra necessario per effettuare il tap con la stilo. Ad ogni modo, il sistema di controllo è sufficientemente valido in ordine a ciò che ci viene chiesto di fare, anche perché l'azione non si svolge "in diretta" ma bensì consta di due fasi distinte: una di costruzione e l'altra di svolgimento, come in alcuni celebri puzzle game in stile "trial & error".

Grande sfida

Completare i primi livelli di RUSH è piuttosto semplice, ma il grado di sfida aumenta in maniera graduale (seppure con qualche "sbalzo" abbastanza evidente) e a ogni stage portato a termine ne compaiono di nuovi, andando ad arricchire le varie categorie e aggiungendone altre più difficili, per un totale di oltre settanta sfide differenti.

RUSH, recensione

Ci sono momenti in cui la soluzione di un rompicapo appare evidente fin da subito, altri in cui si deve necessariamente procedere a tentativi, premendo il pulsante "play" posto nella parte alta dello schermo per vedere che succede e ricominciare da capo qualora i cubi dovessero entrare in contatto o precipitare nel vuoto. Nonostante ciò, la natura del titolo sviluppato da Two Tribes sembra incapace di generare episodi di frustrazione, magari per via della brevità dei puzzle, che possono peraltro essere ricominciati senza che si perdano i progressi fatti, anzi mantenendo tutti i modificatori al proprio posto perché li si possa semplicemente spostare alla ricerca di una soluzione efficace. Insomma, ci si diverte un bel po' e la sfida è tutt'altro che banale, specie nelle fasi più avanzate, quando la complessità degli scenari e delle situazioni raggiunge delle particolari vette. La versione Wii U gode inoltre di un indubbio vantaggio rispetto all'originale per PC, ovvero il fatto di poter giocare sul solo GamePad, a TV spenta, senza alcun problema e senza il bisogno di impostare manualmente tale modalità. In pratica è possibile avviare la console senza accedere il televisore, stravaccarsi sul letto e godersi l'esperienza offerta da RUSH come se girasse su di un handheld.

Conclusioni

Versione testata: Wii U
Digital Delivery: Nintendo eShop
Prezzo: 1,99€
Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
4.1
Il tuo voto

RUSH arriva su Wii U con una versione strutturalmente identica a quella uscita due anni fa su Steam, forte però di un prezzo ancora più accessibile e della possibilità di giocare in modalità "TV Off" sul solo GamePad. Il sistema di controllo, basato esclusivamente sul touch screen integrato nel controller, non vanta la stessa precisione del mouse e talvolta bisogna muovere lo scenario per disporre dello spazio necessario affinché la stilo faccia il proprio dovere. Tuttavia non si tratta di un difetto particolarmente grave e anzi a un certo punto non ci si fa più caso, concentrandosi piuttosto sulla complessità delle nuove sfide che vengono sbloccate man mano che completiamo i livelli. Stuzzicante, corposo e discretamente difficile, RUSH si pone insomma come un puzzle game davvero carino, che gli appassionati del genere non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

PRO

  • Concept affascinante e ben concretizzato
  • Oltre settanta livelli, grado di sfida non indifferente
  • Prezzo abbordabilissimo

CONTRO

  • Sistema di controllo non molto preciso
  • Aumento della difficoltà a volte improvviso
  • Si poteva sfruttare meglio la visualizzazione su TV