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Cazzotti al buio

Dopo lo straordinario successo del primo episodio su Facebook, Shadow Fight approda su iOS e Android

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   08/05/2014
Shadow Fight 2
Shadow Fight 2
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40 milioni di giocatori su Facebook non sono certamente pochi, e rappresentano la cifra del successo di Shadow Fight, un picchiaduro a incontri nato appunto per le piattaforme social e ora arrivato, con un sequel, sui dispositivi iOS e Android nel celebre formato freemium.

Cazzotti al buio

Il gioco può essere dunque scaricato gratuitamente, ma con degli in-app purchase a fare da contraltare: la valuta pregiata si affianca a quella virtuale non solo per rimpinguare eventualmente la nostra barra dell'energia (quella che diminuisce a ogni partita e si ricarica col tempo), ma anche e soprattutto per consentirci di acquistare più in fretta nuove armi ed armature, oppure potenziare quelle in nostro possesso. Gli sviluppatori hanno deciso di puntare forte sugli oggetti con cui possiamo agghindare il nostro guerriero-ombra, un formidabile combattente che si è allontanato dalla strada della saggezza e ha perso stupidamente la vita, e che si ritrova ora a combattere contro una sfilza di avversari sempre più forti per recuperare ciò che gli è stato tolto. Le tante armi disponibili, ognuna portatrice di un repertorio di mosse differente, vanno infatti a determinare la capacità di infliggere danni, mentre gli elmi e le armature donano all'oscuro personaggio una maggiore resistenza ai colpi. Più che il semplice aumento di livello, che pure implica l'apprendimento di tecniche inedite, sono insomma gli oggetti a metterci in condizione di affrontare un particolare nemico oppure no, nell'ottica di una struttura davvero molto ricca di situazioni e finanche con qualche variazione sul tema (il duello, in cui l'equipaggiamento è random, oppure la modalità survival), anche se il peso del freemium si fa sentire relativamente in fretta, già durante il primo capitolo, costringendo al solito grinding chi non abbia intenzione di spendere denaro reale.

Shadow Fight 2 è un picchiaduro coinvolgente, con animazioni strepitose e tanti oggetti da sbloccare

L'ombra di un picchiaduro?

Al di là delle perplessità che riguardano il bilanciamento della difficoltà, bastano pochi minuti per entrare in sintonia con Shadow Fight 2 e apprezzare i tanti pregi del titolo russo. La quantità di animazioni a disposizione di ogni singolo personaggio è infatti incredibile, a maggior ragione se consideriamo il fatto che impugnare armi differenti cambi del tutto il repertorio di mosse, andando a definire un set di approcci unici al combattimento. Picchiare a mani nude, come accade nei primi stage, implica un range e un'efficacia ridotti, laddove invece utilizzare dei bastoni, ad esempio, aumenta in modo sostanziale la portata degli attacchi e il danno inflitto dagli stessi.

Cazzotti al buio

Nelle fasi avanzate, poi, a questi strumenti si affiancano anche armi da lancio e mosse speciali di tipo "energetico", a chiudere il cerchio di una produzione in cui sembra non sia stato lasciato assolutamente nulla al caso. La sensazione di impatto, che come ribadiamo sempre è di fondamentale importanza in un picchiaduro, non appare più di tanto marcata in Shadow Fight 2, il che è un vero peccato. Anche in tale frangente, però, la quantità di movimenti ci mette una pezza, andando a sottolineare i tecnicismi e la strategia che regolano gli scontri. Il tutto viene coadiuvato da un comparto tecnico decisamente all'altezza della situazione, che sul fronte del sonoro non brilla né fa miracoli con gli scenari ma, complice l'espediente dei personaggi completamente neri, garantisce animazioni non solo particolarmente ricche ma anche fluide e realistiche, come non se n'erano mai viste in ambito mobile. Cosa manca dunque al gioco per distinguersi davvero su App Store e Google Play? Probabilmente una maggiore attenzione ai controlli touch, che nell'attuale configurazione contano su di uno stick analogico virtuale ben poco affidabile, che spesso scambia un semplice avanzamento per un salto e può dunque farci perdere un incontro sul filo del rasoio, con tutta la frustrazione che potrebbe derivarne. Un'alternativa "digitale", con direzioni ben precise e separate, costituirebbe senz'altro una soluzione migliore per quella che è la filosofia alla base degli scontri, molto tattici e spesso e volentieri combattuti a terra, in un mix di timing e distanza.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.5.2)
Terminale utilizzato: iPhone 5s
Prezzo: gratuito
Multiplayer.it
7.6
Lettori (5)
7.4
Il tuo voto

Shadow Fight 2 è un picchiaduro a incontri molto interessante, caratterizzato da un ricco set di animazioni, manovre d'attacco, armi e armature. Il movimento dei personaggi appare fluido e realistico, ed è incredibile come ogni strumento cambi del tutto l'approccio al combattimento, dando spazio a soluzioni inedite in un mix che esprime il proprio potenziale nella tattica, nel timing e nel calcolo delle distanze. La campagna, particolarmente ricca di avversari e con qualche simpatica variazione sul tema, mostra purtroppo il fianco a una difficoltà che sale un po' troppo rapidamente, costringendoci al grinding o all'acquisto di valuta pregiata, mentre lo stick analogico virtuale risulta ben poco affidabile nelle situazioni più delicate. Mancanze che impediscono a Shadow Fight 2 di imporsi nel suo genere, ma che non sminuiscono il valore e i pregi di un'esperienza senz'altro da provare.

PRO

  • Tantissime mosse, tantissime animazioni
  • Gameplay strategico e appassionante
  • Campagna piuttosto lunga e consistente...

CONTRO

  • ...ma il bilanciamento della difficoltà fa discutere
  • Stick analogico virtuale poco affidabile
  • La resa degli impatti poteva essere valorizzata