La lunga corsa del ragno

Per un certo periodo di tempo, complice lo straordinario successo di Temple Run, sui dispositivi mobile era un continuo fioccare di endless runner, ovvero quegli action game in cui si controlla un personaggio che corre all'interno di uno scenario infinito, in cui aumentano gradualmente la velocità del movimento e l'insorgere di ostacoli lungo il cammino, il tutto con il semplice obiettivo di durare il più a lungo possibile. Ci sono state tante variazioni sul tema, alcune anche di ottima qualità, ma si tratta di un filone che a un certo punto è diventato troppo inflazionato e incapace di rinnovarsi, il che ha determinato uno stop alle produzioni di questo tipo. Ebbene, Spider-Man Unlimited, il nuovo tie-in targato Gameloft, riesce a proporre un modello endless differente; che in primo luogo "endless" non è, visto che oltre a una apposita modalità (utile per acquisire punti ed esperienza) i livelli del gioco non sono infiniti bensì hanno un termine e uno scopo preciso, quello di eliminare cinque pericolosi supercriminali nonché tutte le loro versioni alternative, provenienti da altrettanti piani della realtà Marvel. Per riuscire nell'impresa potremo approfittare del medesimo espediente, vestendo i panni dell'Uomo Ragno classico o delle sue tante varianti: da Ultimate Spider-Man allo Spider-Man del Mangaverse, passando per l'Uomo Ragno 2099 e tanti altri. Lo switch del personaggio non produce cambiamenti nell'approccio alla partita, in realtà, ma è possibile sfruttare le skin supplementari per "fonderle" e ottenere un aumento di livello o di grado, come accade in tanti strategici basati sulle carte collezionabili. Un substrato extra che contribuisce ad aumentare la varietà dell'esperienza insieme a tutta una serie di accortezze che vedremo fra un attimo.

Spider-Man Unlimited è un endless runner vario, divertente e ben fatto, pieno di missioni e nemici

Tu lanci i tuoi fili

Il sistema di controllo miscela vari tipi di approccio:

da quello puramente touch di Subway Surfers e Running With Friends a quello tilt del già citato Temple Run, nell'ottica di un sistema votato alla maggiore varietà possibile. La corsa dell'Uomo Ragno comincia infatti sui tetti di Manhattan, in una pioggia di ostacoli che vengono calati dall'alto, semplici barriere oppure nemici da abbattere (eseguendo un salto o una scivolata); ma poi arrivano sezioni alternative in cui bisogna dondolarsi con la ragnatela (tenendo premuto il dito sullo schermo per salire e alzandolo per scendere) oppure si sale verticalmente su di un palazzo, o ancora ci si lascia cadere. In questi frangenti entra in azione l'accelerometro, con il dispositivo che deve essere inclinato per evitare gli impatti e continuare a raccogliere le capsule che costituiscono la valuta virtuale del gioco, quella che ci permetterà di sbloccare nuove versioni alternative di Spider-Man. L'impostazione funziona decisamente bene e dona all'esperienza del prodotto Gameloft una freschezza inedita, capace di conquistare anche chi pensava di averne avuto davvero abbastanza degli endless runner. Ciò avviene soprattutto grazie alla progressione, rappresentata dai livelli e dalle zone alternative, una per ogni super criminale (si parte con Green Goblin e con l'Avvoltoio, ma nuovi nemici arriveranno via update), e alle varie sfide extra presenti sulle mappe, anch'esse "a termine". Volendo c'è poi la modalità Unlimited, di cui abbiamo parlato in apertura, che pone la sfida nei tradizionali termini endless che ben conosciamo. Il quadro che si delinea è dunque quello di un gioco dotato di un certo spessore, che riesce a superare i ben noti limiti del genere di appartenenza e a sfruttare bene la licenza Marvel, accompagnando l'azione frenetica con una grafica in cel shading di ottima fattura, fluida e dettagliata, e un sonoro anch'esso molto ben fatto.